
di Gualfrido Galimberti
"Che bello, venire qui è stato proprio una bella boccata di ossigeno. Qui le cose funzionano nel migliore dei modi e tutto sta andando per il meglio". Dopo aver concluso il suo tour in Brianza e dopo le dichiarazioni ufficiali si lascia un po’ andare Letizia Moratti, vicepresidente della Regione con delega al Welfare. E di fronte a chi la ringrazia per l’organizzazione della campagna vaccinale, ha la risposta pronta: "Io cerco solo di fare funzionare le cose. Il grazie va a tutti voi e a tutte le persone che si stanno impegnando". Mattinata intensa quella vissuta ieri, per toccare con mano la realtà di due hub vaccinali profondamente diversi tra loro.
Prima tappa al Polaris di Carate Brianza, l’enorme struttura messa a disposizione gratis dal proprietario Egidio Motta. Moratti, arrivata alle 10.30, ha voluto conoscere l’attività del Polaris e poi si è informata sul funzionamento del sistema di vaccinazione. La risposta l’aveva davanti agli occhi: zero coda, tempi rapidissimi. Addirittura 60 persone vaccinate in anticipo rispetto alla tabella di marcia. "Due giorni di disagio li abbiamo avuti – ha spiegato il sindaco Luca Veggian – quello inaugurale e il quarto giorno quando abbiamo avuto problemi al sistema informatico. Poi tutto liscio". Moratti ha toccato con mano l’organizzazione, ha parlato con medici, infermieri, personale amministrativo. Parole gentili e cordialità anche con le persone che si erano fermate nei 15 minuti previsti di osservazione post vaccino. Una situazione positiva toccata con mano insieme alla prefetta Patrizia Palmisani; a Marco Trivelli, direttore generale della Asst Monza; a Claudio Pavesi, direttore generale del settore Welfare della Regione.
Il gruppo si è poi spostato al centro Auxologico di Meda. Qui numeri ridotti (5 linee) ma pur significativi: giovedì sono state quasi mille le persone vaccinate. "A rendere importante questo centro – spiega il sindaco Luca Santambrogio – è la notevole componente del volontariato, tra medici, Protezione civile, perfino i ragazzi del liceo Marie Curie che vengono nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro o addirittura a titolo personale. Un’esperienza unica, che sta funzionando alla perfezione e ci rende tutti orgogliosi".
Soddisfazione è stata espressa anche da Letizia Moratti: "Ho toccato con mano l’ottima organizzazione, la disponibilità di chi è attivamente impegnato, la professionalità. La chiusura del PalaDesio? Ogni singola situazione è valutata con le autorità sanitarie competenti. I mille vaccinati di Meda e i 1.500 quotidiani del Polaris, dove finora sono state somministrate più di 20mila dosi, ci dicono che la nostra impostazione di centri massivi funziona. Questo modello ci garantisce numeri più importanti rispetto a una dispersione dei centri. Ribadisco che se l’Europa ci dà il vaccino, prima delle vacanze tutti i lombardi avranno ricevuto almeno la prima dose".