
La maxi-area sotto i ferri. Tre mesi di superlavoro per far tornare a battere il cuore di piazza Cambiaghi
Inizia la nuova era di piazza Cambiaghi. Da ieri l’enorme area cittadina posta tra via Visconti e via Colombo è chiusa da recinzioni in ferro, per l’inizio dei suoi attesissimi lavori di riqualificazione. In mattinata hanno fatto un sopralluogo il sindaco Paolo Pilotto e gli assessori al Patrimonio Egidio Longoni, all’Urbanistica Marco Lamperti e al Turismo Carlo Abbà, per una sorta di informale inaugurazione del grande cantiere che rifarà tutta la pavimentazione dei 6mila metri quadrati che costituiscono la piazza (per un costo di 1 milione e 100mila euro).
I lavori partono oggi e prevedono una durata di circa 90 giorni, condizioni climatiche permettendo. "Se l’estate non continuerà ad essere così piovosa, potremo vedere piazza Cambiaghi riaperta già a fine settembre", puntualizza il sindaco.
Alla riapertura avrà un aspetto diverso: l’attuale pavimentazione in pietra lastricata sarà sostituita da asfalto stampato simile a quello usato nella piazza del Municipio, avrà una forma rettangolare sagomata, caratterizzata da un ingresso a U, e una parte iniziale (venendo da via Colombo) che sarà arredata in maniera tale da essere punto di stazionamento, con a ridosso, in corrispondenza del ponte, un’area verde. Verrà inoltre rifatto parte dell’impianto elettrico e sarà videosorvegliata, per migliorare le condizioni di sicurezza, scoraggiando le occupazioni dei senza fissa dimora che fino all’altro ieri ne abitavano gli spazi del porticato. Nel frattempo i lavori renderanno tutta la zona inaccessibile, se non in tre punti, ed esclusivamente per residenti e lavoratori. "L’area di cantiere sarà inaccessibile e le forze dell’ordine la terranno sotto controllo in maniera costante per impedire eventuali forzature alle porte d’accesso – chiarisce il sindaco Pilotto –. Solo due corridoi garantiranno il passaggio in sicurezza per l’ingresso e l’uscita dal parcheggio, e per accedere ai condomini e alle attività commerciali sulla piazza. Un terzo infine permetterà di raggiungere gli Spalti".
Poi l’importante precisazione: "Sia via Colombo sia via Cernuschi resteranno percorribili da auto e pedoni, non però i porticati, che faranno parte integralmente dell’area di cantiere". Una modifica sarà anche al confine con la proprietà privata che possiede il tratto finale della piazza, a ridosso con la struttura condominiale di via Spalto Piodo. "A cantiere ultimato le cesate in ferro che la proprietà privata ha fatto apporre come limite di separazione arretreranno di 1 metro, e sarà aperto un fianco di 3 metri per un percorso che permetterà l’accesso alla piazza da via Cernuschi".
Il mercato in questi mesi sarà spostato: sia quello alimentare del giovedì, sia quello del sabato passeranno in via Pellettier, a ridosso della scuola Mosè Bianchi, mentre quello non alimentare del sabato rimarrà regolarmente in piazza Trento e Trieste. Alla riapertura, il mercato tornerà in piazza Cambiaghi, più esteso di quello di prima, in quanto si allargherà a via Colombo (pure oggetto della riqualificazione della pavimentazione). Incerto invece il futuro sugli altri fronti, in particolare sui parcheggi di superficie, circa un centinaio.