Illuminazione come sinonimo di sicurezza. Nonostante l’ingente investimento del Comune, in tutti i quartieri rimangono angoli bui e dimenticati. A cominciare da piazza Trento e Trieste, dove l’illuminazione, esclusa quella di Palazzo, è calda e romantica, ma pur sempre fioca, come in piazza Carducci, piazza Roma e altre viuzze centrali, come via Santa Maddalena.
Anche nel parcheggio adiacente allo stadio Sada, dove il Comune è intervenuto, restano alcuni angoli a ridosso del Lambretto che si prestano allo scarico abusivo e a traffici illeciti. Va peggio nei quartieri. Per esempio, come spiega Elisabetta Bardone della Consulta di San Donato Regina Pacis, in via Buonarroti l’attraversamento dalla Esselunga verso la pasticceria Luzzara è poco illuminato. Ci vorrebbero dei cartelli luminosi che indicano le strisce, oppure un sistema a fotocellula che si illumina all’arrivo dei pedoni. Lo stesso nell’attraversamento all’incrocio Buonarroti-Maggiolini. Da illuminare di più per una maggiore sicurezza anche il sottopasso pedonale Rota-Grassi. "Illuminazione, pulizia e telecamere di sorveglianza – auspica Bardone – sono la triade che genera sicurezza".
Al buio anche via Borgazzi dalla banca fino a Spazio 37 (lato San Rocco). Spostandosi a San Rocco, il parco giochi a servizio del pubblico circondato dalle case comunali ha i lampioni centrali sempre spenti, come fa notare Angela Confalonieri dalla Consulta di quartiere. Buia e insicura anche la scaletta di via Aquileia verso Casignolo, dove dovrà essere allestita l’apposita passerella.
Continuando il viaggio nella città buia, si passa vicino al campo sportivo di San Rocco, allo svincolo che da Sesto porta a San Donato: lì i lampioni sono sempre spenti. "Per fortuna – continua Confalonieri – in piazza a San Rocco è stata ripulita la fontana e ripristinata l’illuminazione". Resta ancora buia via Zara, all’incrocio tra via Fiume e via Fossati, vicino al bar.
A San Fruttuoso salta spesso la luce alla rotonda di viale lombardia, all’altezza della Esselunga. mentre è decisamente buio il parcheggio della scuola Alfieri. Non va meglio verso il parco.
È sconsigliato inoltrarsi nei Boschetti Reali, che dopo il tramonto rimangono quasi bui. Illuminazione fioca e senso di scarsa sicurezza se dal Centro civico San Biagio Cazzaniga si percorre a piedi la via Bellini verso via Donizetti, fa notare Luisa Forlini, rappresentante della Consulta. Per fortuna, un manipolo di portinai-sceriffi veglia sulla sicurezza. A poca distanza rimane al buio anche il tratto terminale di via Ponchielli, chiuso al traffico, ma pedonale. Quando sono spente le luci della Forti e Liberi è davvero pericoloso.
Cristina Bertolini