FABIO LUONGO
Cronaca

La malattia rara di Valentina in un libro

La lissonese Valentina Risi con il suo libro autobiografico

di Fabio Luongo

Ha trasformato rabbia e sofferenza vissute in un messaggio di positività. Un percorso diventato un libro con cui sostenere la ricerca scientifica e la cura delle malattie neurovascolari in due importanti strutture milanesi.

E’ nato così il racconto autobiografico "Una vita in una nuvola", pubblicato dalla 41enne lissonese Valentina Risi, che nel volume ha travasato la sua esperienza personale.

Un’esperienza cominciata a 6 anni, quando le venne diagnosticata la Moyamoya, malattia rara che colpisce "persone che nascono con le arterie della testa piccole, che quindi si occludono provocando ictus e ischemie", spiega Valentina.

"Avevo 6 anni, una mattina mi sono svegliata che non vedevo da un occhio e non riuscivo a muovere metà corpo - ricorda -. In ospedale è saltata fuori questa malattia rara, che in Italia è sì riconosciuta, ma i casi sono pochi e i malati non hanno diritto a esenzioni per la patologia".

A Valentina diedero 6 mesi di vita. "I miei genitori non lo accettarono e riuscirono ad avere il nome di un’équipe che operava all’ospedale di Monaco, in Germania - racconta la 41enne lissonese -. Decisero per l’intervento, anche se era rischioso. Sono stata operata 2 volte e dopo sono stata bene. La mia vivacità si è amplificata, perché volevo vivere una vita normale. Però ci sono sempre stati ostacoli: volevo imparare a nuotare ma, per la mia malattia, nessuna scuola di nuoto mi accettava. E questo mi dava rabbia".

"Sono passati gli anni e ho trovato il mio equilibrio - continua -. Ho scoperto il judo e un ambiente che mi ha fatto sentire come tutti gli altri".

Poi nel 2016 un nuovo calvario di esami, ricoveri e incomprensioni. "Ho iniziato a non stare bene, ma non avevo punti di riferimento in Italia e l’équipe di Monaco non esisteva più, e intanto mi era cambiata di nuovo la vita", dice Valentina, che alla fine, con una lunga battaglia e molti sforzi, è riuscita a farsi operare a Berlino.

Oggi sta bene e la rabbia è diventata passione, trasformata nella scrittura di un libro il cui ricavato andrà in beneficenza agli ospedali Besta e Niguarda di Milano.

Il libro di Valentina Risi, che si può trovare in alcune librerie del territorio o chiedere all’autrice scrivendo a risiv@libero.it.