La linea elettrica finisce sotto terra Terna investe 100 milioni di euro

Saranno abbattuti 18 tralicci ed eliminati 7,3 chilometri di cavi dell’alta tensione: saranno liberati 30 ettari

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di Gabriele Bassani

È iniziato il procedimento autorizzativo del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica per il progetto di interramento della linea elettrica da Cesano Maderno a Barlassina. Si tratta di un progetto sul quale Terna Spa investirà circa 100 milioni di euro, per sostituire i tralicci dell’alta e media tensione con cavi interrati, che attraverseranno i territori di Seveso, Barlassina, Cesano Maderno, Cogliate e Ceriano Laghetto. L’elenco dei terreni e delle relative particelle catastali potenzialmente interessate dalle nuove infrastrutture è stato pubblicato dalla stessa Terna. L’intervento aumenterà l’efficienza del servizio di trasmissione elettrica dell’area e, grazie alla migliore magliatura della rete locale, una maggiore continuità e sicurezza di esercizio.

In particolare, questi lavori porteranno ad un efficientamento della rete distributiva sul territorio, migliorandone la capacità anche in ottica di transizione energetica. Si prevede la realizzazione di circa 13 chilometri di nuove linee in cavo interrato a fronte della demolizione di 7,3 chilometri di esistenti elettrodotti aerei localizzati prevalentemente in zone densamente urbanizzate dei comuni di Seveso e Cesano Maderno. Il piano delle opere consentirà di rimuovere 18 sostegni e liberare circa 30 ettari di territorio. All’inizio e alla fine della tratta interrata è prevista la realizzazione di due stazioni elettriche, una a Barlassina in via Longoni, l’altra a Cesano Maderno in via De Medici: per entrambe sono previsti interventi di mitigazione ambientale con opere a verde.

"È un progetto affrontato dalla precedente Amministrazione, a cui Cesano Maderno formalizzerà l’adesione con l’approvazione in giunta in programma la prossima settimana – spiega il sindaco Gianpiero Bocca –. Si tratta di un’opera importante che ha un effetto paesaggistico positivo con l’eliminazione di diversi tralicci e che consentirà a Cesano Maderno di ottenere una compensazione di circa 400mila euro che saranno destinati ad interventi di restauro e conservazione di beni culturali". Per l’individuazione dei tracciati dei nuovi collegamenti e la localizzazione delle stazioni elettriche, Terna ha avviato già da qualche anno un percorso di condivisione e progettazione partecipata attraverso il confronto con tutti i soggetti interessati. La prossima settimana è in programma una nuova conferenza dei servizi per la gestione delle interferenze con le condotte esistenti, in particolare per quanto riguarda la rete idrica.

A Barlassina il progetto della nuova stazione accanto al nascente complesso residenziale legato al recupero dell’ex Fornace Pizzi aveva suscitato qualche perplessità, ma il sindaco Pier Mario Galli si dice fiducioso: "Entro febbraio approviamo in Consiglio i lavori di realizzazione della stazione e l’impiego delle risorse economiche della compensazione. Nel nostro caso ammontano a 830.000 euro e verranno investite nel recupero della ex casa custode della biblioteca ricavando il nuovo ingresso e nuove sale della biblioteca stessa". Tutta la documentazione relativa al progetto, con il percorso all’interno delle diverse particelle, è disponibile sul sito del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e in tutti i Comuni coinvolti: gli interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni.