BARBARA APICELLA
Cronaca

La Lavandaia di Villasanta è tornata a casa giusto in tempo per la festa patronale

La statua dopo il restyling è stata riposizionat all’interno di piazza Gervasoni

di Barbara Apicella

La lavandaia di Villasanta è ritornata a casa. Giusto in tempo per la festa patronale. All’inizio della settimana la statua di bronzo di Maurizio Dusio (che rappresenta una lavandaia) è stata ricollocata in piazza Gervasoni. Un anno fa il trasloco, per permettere gli interventi di sistemazione della piazza che aveva creato problemi di infiltrazione nei box sotterranei e che aveva comportato il divieto di utilizzare fonti d’acqua anche nella nuova agorà. A quel punto, oltre eseguire gli interventi di sistemazione della piazza, si è reso necessario ripensare anche la collocazione dell’opera: la lavandaia infatti era chinata con i suoi panni direttamente sulla fontana. "Abbiamo deciso di coinvolgere l’autore - spiegano dal Comune -. La posizione della figura umana necessitava di un piano inclinato per l’appoggio". Dusio si è messo al lavoro trovando la soluzione. "L’autore ha suggerito la realizzazione di una struttura che fungesse da seduta e che fosse anche un luogo di incontro". Non solo un aspetto artistico, ma anche sociale: la piazza come luogo di incontro, così come quel lavatoio dove tante donne si incontravano con la scusa di lavare i loro panni. L’artista ha consigliato anche un restyling dell’opera: la lavandaia si è rifatta bella il mese scorso in fonderia.