La guerra dei decibel. Il Tittoni sotto controllo

Il tradizionale festival estivo ha in scaletta concerti ed eventi fino a tarda notte. Parte il monitoraggio per garantire il rispetto dei limiti di “inquinamento“ acustico.

La guerra dei decibel. Il Tittoni sotto controllo

La guerra dei decibel. Il Tittoni sotto controllo

Per chi decide di andarci è “musica per le sue orecchie”. Per chi, invece, abita nei dintorni e preferisce, anzi vorrebbe, riposarsi e dormire, è “rumore che spacca i timpani”. Questione di punti di vista. Ma anche di leggi e limiti da rispettare. Per questo il Comune di Desio ha deciso di avviare un piano di monitoraggio acustico per quanto riguarda eventi e concerti in programma a Parco Tittoni. Perché la kermesse negli anni scorsi ha creato polemiche. "Non ci saranno disagi", ha assicurato il sindaco Simone Gargiulo alla presentazione della tradizionale manifestazione promossa in collaborazione con Mondovisione. Ma allo stesso tempo, l’Amministrazione ha emesso un avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di professionisti esperti in acustica per il monitoraggio dell’area attorno al parco. Il Piano prevede tre rilievi di lunga durata, ognuno dalle 19 all’una-due di notte. Entro cinque giorni, poi, il professionista incaricato dovrà scrivere una relazione. L’area oggetto della rassegna prevede una porzione di parco adibita a zona di somministrazione di alimenti e bevande con 550 posti a sedere; una porzione adibita a zona di pubblico spettacolo, composta da un palco di 24 metri quadrati e un’area da mille persone al massimo. La rassegna prevede la richiesta di 60 giornate di deroga alle emissioni acustiche e una pressione sonora media prevista per ogni evento pari a circa 70 decibel. Il servizio di monitoraggio acustico avverrà presso tre recettori che saranno dislocati in via Cavalieri di Vittorio Veneto, vicolo Ronchetti, via Roma/Vicolo San Francesco.

Ale.Cri.