SONIA RONCONI
Cronaca

La gru cede di schianto: due salvi per miracolo

Stavano potando le piante che si affacciano sulla strada dell’oratorio. Hanno fatto un volo di 6 metri, ma se la sono cavata: in ospedale ma non gravi

di Sonia Ronconi

Ancora una volta si è sfiorata la tragedia sul posto di lavoro, ben due i giardinieri coinvolti in un incidente a pochi giorni dalla terribile morte del collega comasco che a Lissone lo scorso 2 febbraio era stato schiacciato da una piattaforma elevatrice nel cantiere dove stava potando dei rami. Fortunatamente i due giardinieri, di 57 e 49 anni, sono andati in ospedale in codice giallo pur avendo fatto un volo di 6 metri. I due verso le 15 di ieri stavano sistemando le piante che si affacciano sulla strada dell’oratorio di via Sant’Apollinare quando sono stati sbalzati violentemente a terra forse a causa di una perdita di potenza del cestello su cui si trovavano. Sono precipitati per alcuni metri, circa sei, per il cedimento della gru. Immediatamente è stato allertato il 118 e sono arrivati i mezzi in codice rosso. Due ambulanze, l’automedica, l’elisoccorso e i vigili del fuoco.

Per fortuna i medici hanno visto che non erano in pericolo di vita e sono stati trasportati in codice giallo in ambulanza. Un lissonese, S.M., di 49 anni condotto all’ospedale San Gerardo di Monza, avrebbe riportato un trauma toracico, mentre il secondo uomo è stato accompagnato in elisoccorso all’ospedale San Raffaele di Milano, poiché in un primo tempo pareva più grave: ha riportato un trauma al volto e al bacino. La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia locale di Desio. La strada è stata chiusa al traffico per permettere la rimozione del mezzo. "Appena ho saputo dell’incidente sono corso all’ufficio tecnico - ha spiegato Andrea Villa, vicesindaco e assessore della polizia locale di Desio -. Pensavo che fossero operai del Comune, invece erano impegnati nel tagliare ui rami all’oratorio. Per fortuna non sono in pericolo di vita. Quando ho saputo che erano in codice giallo ho tirato un respiro di sollievo per loro e le rispettive famiglie".

Sempre nella giornata di ieri, in mattinata è accaduto un fatto analogo a Bovisio Masciago: un lavoratore è rimasto bloccato in un cestello sopraelevato probabilmente a causa di un malfunzionamento. È stato davvero provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco che ha evitato conseguenze peggiori per il lavoratore. Lo scorso 2 febbraio era accaduto il drammatico incidente mortale sul lavoro a Lissone. Vittima un giardiniere di 50 anni, Luca Blondi, di Ornago, schiacciato da una piattaforma elevatrice in un cantiere condominiale di via Evangelista Torricelli, al civico 21. L’operaio era stato trovato in arresto cardiocircolatorio e trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza. Per tutto il tragitto i soccorritori avevano cercato di tenerlo in vita con manovre di rianimazione ma il 50enne non ce l’aveva fatta: ed era morto poco dopo l’ingresso al pronto soccorso.