
Al Bloom di Mezzago l’evento promosso da Emergency e SlamFactory. Gli organizzatori: "Alziamo la voce, vogliamo dare un segnale significativo".
I cantautori, i poeti e i musicisti, tutti assieme per una lunga giornata all’insegna della parola, detta, cantata, recitata e performata. Un appuntamento in cui unire i talenti artistici per farsi sentire, in un frangente in cui soffiano venti di guerre e paura. È l’iniziativa “La poesia non ci salverà“, che si terrà oggi dalle 15 e fino a sera al Bloom di Mezzago. L’evento, organizzato in collaborazione con Emergency e SlamFactory, si snoderà tra dibattiti, concerti e performance di poetry slam, affiancati da stand e banchetti di riviste letterarie, fumetti, illustratori, case editrici, artisti e grafici. Tante esperienze per parlare di pace, con la partecipazione di Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore, Paolo Agrati, Diego “Deadman“ Potron, Ruben dei Camillas e altri ancora. "La poesia non ci salverà, ma a volte è tutto quello che abbiamo - spiegano dal Bloom -. In un momento come questo, in cui i fronti di guerra si moltiplicano, ognuno di noi è tenuto a fare la propria parte. Vogliamo alzare la nostra voce e mettere assieme varie anime per dare un segnale".
Le luci del palco di via Curiel si accenderanno alle 15 per un microfono aperto in cui dare spazio alle riflessioni e ai versi di poeti e poetesse come Diana Minculescu, Zoe Aselli Pellegrini, Alessandro Vimercati, Francesco Carlucci, I Rimembrilli, Luise e Simone Savogin. Subito dopo intervento di personale di Emergency e dalle 16.30 alle 18 via alla sfida a suon di poesia con l’Emergency Poetry Slam: a esibirsi saranno Giulia Benedetti, Nino Bonaventura Mori, Giuseppe Piccolo, Antonio Amadeus Pinnetti, Francesca Le Piane e Laura Sangalli.
Si potranno visitare i banchetti e gli stand di Davide Passoni, Fumo Magazine, Sghimbescia, AntArt, Francesca Paganini, MalEdizioni Officina Editoriale, Chiara Pistidda e Francesco Sarcinella. Dalle 18.30 spazio alla musica, con sette artisti in scena. Comincerà la cantautrice Sara Velardo, subito dopo toccherà a Marko Miladinovic e alle 19 arriverà Ruben Camillas, già voce e chitarra della band pop-rock I Camillas. A seguire, lo stoner-blues di Diego Potron, Lele della Babbutzi Orkestar e Paolo Agrati & The Chinese Cuban Jazz Extravaganza. A chiudere, alle 20, il cantautore Lorenzo Monguzzi. Ingresso libero. Alle 20.45 la proiezione del documentario “No Other Land“.