BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Seregno, la denuncia dei pazienti: "Addio alla Riabilitazione". Ospedale, futuro a rischio

I posti del Trabattoni-Ronzoni spostati a Vimercate e Desio. L’Asst rassicura: una soluzione temporanea in vista dei lavori di restyling

Seregno, i posti del Trabattoni-Ronzoni spostati a Vimercate e Desio. L’Asst rassicura: una soluzione temporanea in vista dei lavori di restyling.

Seregno, i posti del Trabattoni-Ronzoni spostati a Vimercate e Desio. L’Asst rassicura: una soluzione temporanea in vista dei lavori di restyling.

Seregno (Monza e Brianza) -"Riabilitazione smantellata", lettera di un paziente sul futuro dell’ospedale di Seregno. Ma l’Asst assicura: "Trasloco necessario (a Desio e Vimercate), una soluzione a termine in vista del restyling (da 4,9 milioni annunciato a inizio gennaio e non ancora cominciato)". "Per anni abbiamo sentito parlare della riabilitazione specialistica del Trabattoni-Ronzoni come di un’eccellenza – spiega la missiva -. Abbiamo ascoltato dichiarazioni pubbliche che garantivano il mantenimento dei servizi nella nostra zona. Ci è stato detto che si trattava solo di un trasferimento temporaneo e che i lavori di adeguamento sarebbero serviti a migliorare la struttura. Oggi, però, ci troviamo davanti a una realtà diversa". Il lettore racconta di "un ordine di evacuazione ricevuto a fine aprile con effetto immediato". L’intervento previsto "si è rivelato non risolutivo e il complesso non è più utilizzabile".

Ma, per il paziente, la cosa più grave "è che non esiste un piano di rientro: i 26 posti letto sono stati cancellati e spostati negli altri due poli ospedalieri dell’Azienda". Medici e terapisti di Seregno, "professionisti con esperienza e radicamento sul territorio sono stati assegnati a Vimercate contro la loro volontà. A Desio, con pochissimi operatori, i servizi ambulatoriali diventeranno simbolici. A Seregno rimarrà forse solo un day hospital ridotto con un paio di addetti: insufficiente. Ci avevano promesso un ritorno, ma non ci sarà".

"La popolazione della Brianza Ovest - aggiunge la lettera - è stata privata di un presidio sanitario essenziale. Non si tratta di una riorganizzazione: è una sottrazione strutturata di diritti e servizi. E rischia di non finire qui". Asst conferma "il trasferimento dei ricoverati dopo aver condiviso con loro e con i familiari questa necessità per garantire il meglio a tutti. Una scelta frutto di una valutazione tecnica. Gli interventi sul padiglione Trabattoni rischiano di avere effetti sul Ronzoni ed è nostro compito valutarne l’impatto. Da qui la scelta di andare nelle altre sedi, più adatte". Non sarà il solo trasloco per questioni strutturali "stiamo cercando soluzioni d’accordo con il Comune, la Regione e Ats anche per Casa della comunità, punto prelievi e radiologia". Vale lo stesso discorso, "sono opzioni temporanee, partiamo con l’idea di tornare indietro".