GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

La “Cursa di Asnitt“. Tradizione e tanta ironia

L’appellativo dei cittadini di Barlassina è quello di asnitt. Asini. Il termine non ha alcun riferimento alla popolazione, in realtà,...

L’appellativo dei cittadini di Barlassina è quello di asnitt. Asini. Il termine non ha alcun riferimento alla popolazione, in realtà,...

L’appellativo dei cittadini di Barlassina è quello di asnitt. Asini. Il termine non ha alcun riferimento alla popolazione, in realtà,...

L’appellativo dei cittadini di Barlassina è quello di asnitt. Asini. Il termine non ha alcun riferimento alla popolazione, in realtà, ma alla storia. Barlassina è situata esattamente a metà strada tra Milano e Como e qui, chi viaggiava, si fermava per la sosta e per il cambio degli asini. I barlassinesi, però, sono tutt’altro che permalosi. Anzi, con ironia rilanciano: ogni anno, alla terza domenica di settembre, si svolge il palio dei rioni. È la celebre Cursa di Asnitt, iniziativa che si svolge dal 1982 e che questa volta beneficia anche del sostegno della Regione Lombardia. La manifestazione negli anni è molto cambiata. Non ci sono più i grandi investimenti. Non c’è neanche la corsa in sella ai quadrupedi: troppi problemi non solo per quanto riguarda i costi ma anche le polemiche con gli animalisti. Alla fine è stato trovato il compromesso, anche questo con ironia: corrono gli esponenti dei vari rioni sollevando una portantina con la sagoma di un asino. La minore disponibilità economica ha portato ormai da tempo a rinunciare ad avere grandi ospiti conosciuti a livello nazionale e internazionale: i concerti delle star sono soltanto un ricordo. Qui si sono alternati Toto Cutugno, Ivana Spagna, Ron, l’appuntamento finale della domenica con il ballo liscio era immancabile, ma arrivava l’orchestra di Raul Casadei. A presentare personaggi del mondo della televisione. Ora non più. Immutato negli anni, invece, il lungo corteo che continua a richiamare migliaia di persone.

G.G.