CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

La Crespi d’Adda di Selmi. Premio letterario Brianza

La docente monzese si aggiudica la 18esima edizione del concorso, ospite Benedetta Tobagi

La Crespi d’Adda di Selmi. Premio letterario Brianza

È monzese, docente di scrittura editoriale in Università Cattolica, la vincitrice della diciottesima edizione del Premio Letterario Brianza 2023 (nella foto con i finalisti). Ha convinto la giuria con “Al di qua del fiume” (Editrice Nord) in cui ha ripercorso la saga della famiglia Crespi e la nascita nel 1877 del primo villaggio operaio d’Italia a Crespi d’Adda.

Alessandra ha staccato di una ventina di punti l’altro caso editoriale dell’anno, quello di Beatrice Salvioni, giovane scrittrice monzese de “La Malnata” (Einaudi) che ha ambientato la sua storia di amicizia al femminile nella Monza fascista.

Al terzo posto il giornalista brianzolo Fabrizio Gatti che con “Nato sul confine” (Rizzoli) ci riporta ai nostri giorni, al dramma della migrazione e al viaggio dalla Libia al largo di Lampedusa su una barca nota alle cronache come "la nave dei bambini". Le opere sono passate al vaglio di una giuria di 1.00 lettori, divisi in 11 gruppi di lettura delle biblioteche e del territorio. La premiazione, ieri nella sala di Assolombarda, ha visto la partecipazione come ospite d’onore di Benedetta Tobagi, vincitrice del Premio campiello 2023 con “La Resistenza delle donne”. Figlia minore del giornalista Walter Tobagi, assassinato dalla “Brigata XXVIII marzo” il 28 maggio 1980, Benedetta Tobagi ha esordito come scrittrice con il volume “Come mi batte forte il tuo cuore”, dedicato alla memoria del padre. A lei un premio speciale intitolato alla memoria di Adriana Parravicini Crespi, lettrice appassionata e parte del gruppo di lettura della biblioteca di Lissone. La giornata si è aperta con la lettura di alcune pagine di “Marcovaldo”, ricordando il centenario della nascita di Italo Calvino. Il Premio Letterario Brianza, ideato dall’Associazione Mazziniana d’Italia con il Comune di Monza e Lissone, è patrocinato da Provincia di Monza e della Brianza, dai Comuni di Lissone, Aicurzio, Bernareggio, Seregno. Con il contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e Brianza Acque. Per la sezione “saggi”, il premio è andato ad Erminia Belli, autrice de “La memoria dei luoghi” (Bellavite editore) dedicato alla vita di Guido Susani, dai gelsi della Brianza ai salotti di Parigi. I vincitori dei racconti inediti sono ex aequo i giovanissimi Aurora Bizzo con “Ciò che si nasconde nello specchio” e Filippo Garlati con “Il Colore dell’anima”. Anche gli studenti del liceo Artistico Nanni Valentini di Villa Reale hanno ricevuto una menzione speciale per “Pietre Ruggenti” (edito da Centro Culturale Ricerca), il volume che raccoglie il loro lavoro di ricerca sulle raffigurazioni di leoni come elemento decorativo nelle architetture monzesi.

Premiata anche la casa editrice monzese “paginaun” di Walter Pozzi. "Di anno in anno - osserva Gianna Parri, presidente di giuria - i libri scritti da autori brianzoli o che hanno scelto la Brianza per ambientare le loro storie sono sempre di più".