La città si veste di rosa e i ragazzi speciali ci mettono i blue jeans

La città si veste di rosa  e i ragazzi speciali  ci mettono i blue jeans

La città si veste di rosa e i ragazzi speciali ci mettono i blue jeans

La città si veste di rosa e i ragazzi di Facciavista ci mettono i jeans. Rosa, naturalmente, perché con le loro creazione artistiche hanno voluto rendere omaggio al grande appuntamento sportivo. L’installazione dei ragazzi autistici colora la centralissima piazza Risorgimento, proprio dietro il municipio. Si tratta di una serie di jeans, trasformati in opere d’arte grazie all’entusiasmo di questi ragazzi e del presidente di Facciavista Onlus, il vulcanico Matteo Perego, che si è affidato a Roberto Spadea, capace di trasformare ogni oggetto in un’opera d’arte e sempre pronto a mettersi a disposizione quando occorre stimolare i ragazzi dell’associazione e quelli di AutAcademy. Con questa installazione Facciavista ha voluto lanciare un messaggio per sensibilizzare la collettività: proprio come gli atleti che partecipano al Giro d’Italia, anche le persone con autismo raggiungono importanti tappe nella loro vita, con impegno, sacrificio e costanza. Lontani dai riflettori, ma con lo stesso entusiasmo dei corridori. Durante la giornata, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare da vicino ogni jeans dipinto e scoprire la storia e l’ispirazione dietro ogni opera. L’intero ricavato delle vendite dei jeans sarà devoluto a un’associazione locale che sostiene le persone autistiche e promuove l’inclusione.

L’iniziativa dimostra il valore dell’arte come strumento di inclusione sociale e, allo stesso tempo, una volta di più permette di far capire qual è il potenziale unico dei giovani artisti autistici, che già in passato hanno avuto modo di mettersi in mostra. Grazie a questa collaborazione tra talenti emergenti e la comunità di Seregno, il Giro d’Italia diventa un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’autismo e celebrare il contributo significativo che le persone autistiche possono offrire alla società.

G.G.