La caserma dei vigili del fuoco volontari finisce sotto i ferri

Il Comune di Lissone affida a una ditta brianzola la ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco volontari, con lavori per risolvere infiltrazioni d'acqua e migliorare le condizioni degli alloggi. Un intervento necessario per garantire la sicurezza e il benessere del personale.

La caserma dei vigili del fuoco volontari finisce sotto i ferri

La caserma dei vigili del fuoco volontari finisce sotto i ferri

Problemi di infiltrazioni d’acqua, bagni in parte inagibili e altre situazioni precarie. Disagi che ora verranno finalmente risolti, con una completa ristrutturazione del piano in cui si trovano gli alloggi. Si prepara a finire sotto i ferri la caserma dei vigili del fuoco volontari di Lissone, il cui edificio necessita da tempo di una riqualificazione.

Il Comune, a cui appartiene la struttura, ha appena affidato a una ditta brianzola i lavori di manutenzione straordinaria e di restyling dello stabile che ospita il distaccamento cittadino dei pompieri. A essere state assegnate sono in particolare opere edili e sugli impianti idrici ed elettrici, per un costo complessivo di poco più di 141mila euro. A queste si aggiungerà la sostituzione dei serramenti, irreparabilmente rovinati. L’intero intervento verrà a costare in tutto 250mila euro. Per coprire parte della spesa l’Amministrazione potrà contare su un contributo regionale di 145mila euro. I lavori si sono resi necessari per i continui problemi di perdite all’impianto idrico-sanitario del primo piano, soprattutto in corrispondenza delle docce dei servizi igienici delle camerate.

Al piano degli alloggi i bagni sono poi inagibili da tempo, mentre serramenti, arredi fissi e impianti sono "pesantemente degradati e non più recuperabili, si legge nel progetto di ristrutturazione. Inoltre, occorre mettere mano a camerate e servizi igienici per dividere gli spazi, data la presenza anche di personale femminile. Così adesso scatterà la rimessa a nuovo del piano degli alloggi. Prevista la rimozione totale dei vecchi impianti, di arredi, pavimenti e delle suddivisioni interne: saranno completamente rifatti, gli spazi saranno ridistribuiti e arriveranno nuove pavimentazioni e nuovi infissi. Sempre in base al progetto approvato dalla Giunta, dovrà essere realizzata pure una nuova parete divisoria nel piano interrato, oggi adibito a deposito, per rendere meglio utilizzabili i locali.

Fabio Luongo