CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

La carica dei 6.753 studenti. Maturità, è tutto pronto. I prof: "Calma e personalità"

Domani il via al grande appuntamento con la prova di italiano, giovedì tocca al test di indirizzo. Il consiglio? I ragazzi devono raccogliere i frutti del lavoro svolto durante l’anno scolastico.

Domani il via al grande appuntamento con la prova di italiano, giovedì tocca al test di indirizzo. Il consiglio? I ragazzi devono raccogliere i frutti del lavoro svolto durante l’anno scolastico.

Domani il via al grande appuntamento con la prova di italiano, giovedì tocca al test di indirizzo. Il consiglio? I ragazzi devono raccogliere i frutti del lavoro svolto durante l’anno scolastico.

Da domani 6.494 studenti brianzoli saranno protagonisti della maturità: si parte con la prova di italiano, giovedì tocca al test di indirizzo. Agli oltre seimila ragazzi che hanno frequentato la scuola, si aggiungono 259 privatisti, per un totale di 6.753 studenti: l’8,7% dei 77.022 lombardi. Gli esami sono suddivisi in 90 sedi con 159 commissioni composte da 7 membri (3 rappresentanti interni, 3 esterni, più il presidente), perciò solo per la provincia brianzola è in pista un esercito di 1.113 insegnanti. Il ministro Valditara, in una nota ufficiale, ha specificato che l’insufficienza che porta alla non-ammissione riguarda solo il voto in condotta. Con il 6 gli studenti avranno un debito da colmare durante l’orale.

In questo caso, il candidato dovrà presentare un elaborato critico su tematiche di cittadinanza attiva e solidale. Il consiglio degli insegnanti: stare calmi e raccogliere i frutti del lavoro dell’anno. "Dopo il percorso svolto - spiega Eleonora Ceriani, vicepreside e insegnante di italiano dell’Hensemberger - i ragazzi hanno tutti gli strumenti necessari. Ora bisogna aggiungere motivazione, interessi e passioni. Le scuole hanno offerto simulazioni e ripassi, i contenuti sono quindi assimilati e adesso tocca a loro ripercorrerli". Chi è già iscritto all’università avendo superato i pre-test, per esempio al Politecnico, tende a sentirsi già fuori dalle superiori e mette meno cura nelle prove di maturità. "Una cosa è il diploma e un’altra il percorso futuro - ricorda la prof -. La maturità è anche un momento di soddisfazione personale, un passaggio da un contesto protetto alla vita adulta". Bando al “toto tema”. Sgombera il campo da pronostici fasulli, la prof Ceriani: "L’importante è scegliere la traccia su cui si ha tanto da dire. Obiettivo del primo scritto: risultare curiosi, motivati nell’approccio culturale, personali, creativi e quindi convincenti".

Il leit motiv è più o meno simile anche per l’orale. La prova partirà con la discussione multidisciplinare di un argomento presente nella lista preparata dalla commissione e, come sottolinea la professoressa, sarà lo studente a guidare il colloquio e a proporre i collegamenti tra gli argomenti.

Si prosegue con l’esposizione dell’esperienza di Pcto - ex alternanza scuola lavoro -, con le domande di Cittadinanza e Costituzione e con la correzione delle prove scritte. Gli argomenti protagonisti del colloquio sono stati individuati a partire da metà maggio. I ragazzi hanno avuto occasione di imparare a esporre con le gare di dibattito We Debate e il percorso internazionale TedX.