La bolletta dei lampioni di Monza? In un solo anno da 3,3 a 8 milioni

Stangata sul Comune, accordo per sostituire 500 vecchi impianti guasti: così si risparmiano 150mia euro

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di Marco Galvani

Soltanto in un mese la bolletta dei lampioni è cresciuta di 80mila euro. A parità di consumi. Morale, "se nel 2021 per l’illuminazione pubblica abbiamo speso 3,3 milioni, per quest’anno la previsione è di arrivare quasi a 8 milioni". Egidio Longoni, vicesindaco e assessore al Bilancio, entro la fine di dicembre deve riuscire a far quadrare i conti per riuscire a pagare il conto di luce e gas: "Complessivamente per le spese energetiche il Comune di Monza potrebbe pagare circa 15 milioni di euro, il doppio dell’anno scorso - prospetta Longoni -. Fino ad ora abbiamo recuperato 2 milioni e 650mila euro, ma da qui alla fine dell’anno dobbiamo trovare altri 4 milioni e mezzo. Ce la faremo, ma praticamente tutti i nostri risparmi siamo obbligati a “buttarli“ per coprire le speculazioni energetiche".

Anche perché al momento "non intendiamo spegnere l’illuminazione di notte, né ridurre servizi per i cittadini – assicura il sindaco Paolo Pilotto –. Come Amministrazione abbiamo adottato tutte le buone pratiche indicate dalla normativa nazionale e regionale negli uffici pubblici, ma in un’ottica di risparmio si muove anche l’intervento sui vecchi impianti dell’illuminazione pubblica non funzionanti". Si tratta di un "pacchetto di interventi che consentirà non solo di migliorare il decoro e di fornire un contributo indispensabile alla sicurezza – le parole dell’assessore ad Ambiente ed energia Giada Turato –, ma anche di contenere le spese". L’accordo con EnelX prevede la sostituzione di 500 lampioni guasti ancora alimentati con lampade al mercurio non più riparabili, con modelli a Led. Un’operazione che permetterà al Comune di risparmiare 300mila chilowatt e quindi circa 150mila euro (all’attuale prezzo dell’energia), ovvero "l’equivalente del costo degli interventi di sostituzione".

Le tre squadre di tecnici di EnelX hanno una mappa dei punti al buio dove intervenire: al momento si concentreranno esclusivamente sui 2.700 lampioni a mercurio, dove necessario. Mentre per i 7mila punti luce a vapori al sodio e per 1.400 già con tecnologia Led si potrà procedere con interventi di manutenzione ordinaria. I lavori sono già iniziati e in base a questo accordo ponte - sottoscritto in attesa che si definisca il contenzioso sul mega appalto dell’illuminazione pubblica - dovrebbero terminare entro la fine di novembre.