
Reggi di Monza, Parco e Giardini entrano nel circuito aperto alle persone con disabilità intellettiva. Guide facilitate accompagnano la visita, rendendola più comprensibile e coinvolgente
La Reggia di Monza, i giardini reali e il Parco entrano a far parte del circuito “Museo per tutti“, un progetto volto a garantire l’accessibilità dei beni artistico-museali italiani alle persone con disabilità intellettiva. Il progetto è realizzato dall’associazione L’Abilità onlus, con il contributo di Fondazione della Comunità Monza e Brianza e del Fondo Professor Alfonso Riva, istituito per ricordare il docente del liceo scientifico Frisi da un gruppo di suoi ex studenti.
L’iniziativa segna un passo significativo verso l’inclusione e la valorizzazione del patrimonio culturale, grazie a un percorso di preparazione alla visita del bene, attraverso due guide facilitate, disponibili e scaricabili dal sito www.museopertutti.org e sul sito della Reggia di Monza.
Si trova un testo “Easy to read“, cioè una sintesi della storia della Villa e della vita dei suoi personaggi, scritta con frasi brevissime (soggetto, verbo e complemento oggetto), facili per chi ha disabilità cognitiva.
Si aggiunge un percorso a pittogrammi, la cosidetta “Comunicazione aumentativa alternativa“, con simboli, linea del tempo facilitata e mappe orientative che stimolano la memoria visiva. Come spiega Veronica Cicalò, coordinatrice del progetto per “Il museo per tutti“, serve come anticipazione alla visita, perché le persone con disabilità cognitiva hanno difficoltà a gestire l’improvvisazione. Per loro è necessario preparare un evento. Durante la visita avere scaricato e stampato il materiale può essere un buon supporto; successivamente il materiale può essere utilizzato per assimilare, ricordare e condividere l’esperienza con amici, parenti e compagni di scuola.
Spazi, oggetti e suppellettili vengono descritti nel loro uso quotidiano, sottolineando soprattutto la vita nella reggia, vista come dimora quotidiana del re e della regina, con l’aggiunta di alcune curiosità sui banchetti e sul Parco di Monza. Il tutto suddiviso in 3 capitoli. L’itinerario si concentra sugli appartamenti reali e le sale di rappresentanza, permettendo ai visitatori di esplorare gli spazi privati in cui vivevano re Umberto e la regina Margherita, oltre ai locali in cui ricevevano i regnanti e si concludevano accordi per il governo degli stati europei.
"Museo per tutti nasce nel 2015 all’interno dell’associazione L’Abilità onlus – ricorda il direttore Carlo Riva – nata nel 1998 a Milano. Da allora lavora intensamente per definire servizi innovativi e progetti che abbiano al centro la persona disabile, il suo benessere e la sua famiglia, promuovendo la cultura della disbilità e dell’inclusione".
Il progetto è entrato in 45 luoghi di cultura italiani e la Villa reale di Monza è il primo in Brianza. È prevista una formazione specifica per le circa 30 guide della Reggia di Monza, perché diventi accessibile ai disabili cognitivi. "Lavoriamo ogni giorno per avvicinare sempre più persone alla Villa Reale, ai Giardini e al Parco – sottolinea Bartolomeo Corsini, direttore generale della Reggia – per fare in modo che la loro visita sia ricca di emozioni e di soddisfazioni. Grazie a questo progetto di L’Abilità Fondo Professor Alfonso Riva e Fondazione Comunità Monza Brianza, il complesso monumentale diventa davvero accessibile a tutti". Fondazione MB promuove la connessione tra diverse realtà, per mettere a sistema competenze e risorse: "Siamo convinti – osserva la segretaria generale Marta Petenzi – che la cultura possa essere strumento utile alla promozione dell’inclusione dei più fragili e allo sviluppo di riflessioni su tematiche sociali".