FABIO LUONGO
Cronaca

Jerry Calà, nostalgia anni Ottanta: "Sarà una serata di doppia libidine"

L’attore atteso a Verano con la sua band per un concerto spettacolo e una scaletta di gag e monologhi "Da “Sapore di mare“ a “Vacanze di Natale“: canteremo e balleremo colonne sonore senza tempo".

Jerry Calà, nostalgia anni Ottanta: "Sarà una serata di doppia libidine"

Jerry Calà, nostalgia anni Ottanta: "Sarà una serata di doppia libidine"

Un po’ crooner e un po’ intrattenitore, da buon attore navigato, per uno spettacolo che mescola canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana e un umorismo coinvolgente. Perché in tanti lo conoscono come uno dei volti più popolari della commedia al cinema e in tv, ma la sua versatilità è fatta pure di cabaret e musica. È il mix che stasera Jerry Calà porterà allo Sportitalia Village di Verano, accompagnato dalla sua Jerrysuperband. "Sarà una serata di “doppia libidine“, uno spettacolo comico musicale – anticipa Calà –, uno one-man-show con uso di orchestra, dove racconto un po’ la mia musica preferita. Faccio una sorta di hit parade delle mie canzoni del cuore, quelle che mi hanno accompagnato dalla giovinezza fino a oggi. Ci sarà un omaggio a Lucio Battisti, che è stato uno dei più grandi cantautori esistiti in Italia e ci saranno le musiche dei miei film, che sono stati sempre caratterizzati da una colonna sonora importante, come “Sapore di mare“ che negli anni ‘80 riportò sulla breccia la musica degli anni ‘60, facendo scaturire un revival di quelle canzoni e di quei cantanti che ancora oggi perdura. È stato un fenomeno, oltre che cinematografico, anche musicale". Ed "è stato lo stesso con “Vacanze di Natale“, dove c’era una colonna sonora fatta dalle più belle canzoni degli anni ‘80, come “Maracaibo“. La gente pensa sia una mia canzone e me la chiede sempre, a fine spettacolo fa saltare tutti in piedi a ballare". Accanto alle canzoni, le gag. "È uno spettacolo molto coinvolgente, che ha momenti in cui faccio monologhi su come si andava a ballare negli anni ‘60 e ‘70, piuttosto che su come si approcciano oggi ragazzi e ragazze nell’era degli smartphone e dei social".

E ci ridono su anche i giovani: "Ci sono ragazzi di 18-20 anni che sanno a memoria le battute dei miei film, ma conoscono anche tutte queste canzoni come “Io vagabondo“, “Io ho in mente te“, i brani di Morandi o dei Ricchi e Poveri – conferma Calà, che in questo periodo è su tutte le piattaforme con il nuovo film “Chi ha rapito Jerry Calà?“ –. Sono convinto che quando si ritrovano e schitarrano un po’, per far serata e cantare, le loro canzoni predilette non siano quelle di oggi ma questi vecchi pezzi che hanno fatto la storia della musica italiana. È strano e interessante, ma è così".