Isolata al San Gerardo la variante Omicron 4

La BA.4, al vaglio dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è stata genotipizzata presso il laboratorio di microbiologia dell’ospedale

di Marco Galvani

Covid, la nuova variante Omicron 4 isolata per la prima volta in Italia al San Gerardo di Monza. Ieri il laboratorio di Microbiologia dell’ospedale, diretto da Annalisa Cavallero, ha genotipizzato la BA.4, ovvero la nuova sottovariante di Omicron su cui da settimane sono concentrate le attenzioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Omicron 4 è stata individuata analizzando il tampone di un paziente all’interno del laboratorio monzese inserito nella rete dei 17 centri lombardi che si occupano proprio dell’identificazione e dell’isolamento delle varianti analizzando a campione i tamponi che risultano positivi. Omicron 4 era stato isolato per la prima volta in Sudafrica già tra gennaio e febbraio e successivamente la variante BA.4 è stata sequenziata anche in Inghilterra, Scozia, Danimarca. "Il dato che sta emergendo è che sia contagioso come Omicron 2, se non di più, in base al fatto che in Sudafrica si sta diffondendo molto, mentre per gli altri Paesi in cui è stato isolato è ancora troppo presto fare qualsiasi valutazione – spiega Paolo Bonfanti, primario del reparto di Malattie infettive del San Gerardo –. Ma abbiamo a disposizione soltanto i primi dati quindi occorre la massima cautela e serietà". "Per queste varianti (anche la BA.5), sono disponibili prove sulle proprietà genomiche, epidemiologiche o in vitro che potrebbero implicare un impatto significativo sulla trasmissibilità, gravità eo immunità; realisticamente potrebbero avere un impatto sulla situazione epidemiologica nell’Unione europea o nello Spazio economico europeo. Tuttavia, le prove sono ancora preliminari o associate a grande incertezza", il report dell’ECDC, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Alta contagiosità, ma bassa gravità. E resta imperativo non declassare la nuova variante a semplice ‘raffreddore’. La variante di Wuhan aveva un indice di trasmissione (l’indice R con zero) di 2-3, cioè una persona era in grado di contagiare 2-3 persone. Omicron aveva un indice tra 12 e 13, mentre Omicron 2 aveva un indice R0 superiore del 30%, avvicinandosi a quello del morbillo, che è l’infezione più contagiosa. "Trovare con rapidità varianti è fondamentale per improntare al meglio le cure – sottolinea il direttore generale della Asst Monza Silvano Casazza –. Sono orgoglioso del lavoro svolto dal nostro laboratorio, tra i primi in Italia per qualità". "Mi complimento con il laboratorio di Microbiologia dell’ospedale San Gerardo - commenta la vicepresidente e assessora al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti -, una vera eccellenza della ricerca".