Entri in biblioteca San Gerardo, e la prima immagine che hai è quella di secchi posizionati a terra per raccogliere l’acqua quando piove forte. Non proprio ciò che ci si aspetterebbe di vedere oltre la soglia d’ingresso di una delle biblioteche più attive e frequentate dalla città, che ormai da anni è ricorrentemente vittima di infiltrazioni. Ultimamente, data la notevole piovosità di ottobre, sono stati tanti i cittadini a segnalare il fatto, tra cui Gianni Romano, sindacalista Usb e presidente del Cral del Comune di Monza, che ha rilevato come sia "un problema che si verifica ogni qualvolta la pioggia sia sostenuta". Fortunatamente lo stillicidio d’acqua non va a colpire arredi o libri, ma esige comunque un intervento celere. Da qui la sollecitazione del sindacato Usb. "La situazione è diventata insostenibile - dichiara Vincenzo Repici, delegato Rsu di Usb Monza -. Da anni lavoratori e utenti, ogni volta che piove, si trovano in situazioni di disagio e pericolo a causa delle infiltrazioni d’acqua. E si trovano costretti a raccogliere l’acqua con i secchi. Sarebbe opportuno da parte della Rsu - prosegue -, chiedere all’Amministrazione comunale un intervento urgente per tutelare i colleghi da questa situazione". Poi il monito: "Agli Rls si chiede di verificare se nella struttura vi siano le condizioni per poter lavorare o se invece, come temo, vi siano situazioni di pericolo per la salute considerando che l’acqua si infiltra anche attraverso l’impianto elettrico gocciolando dai punti luce". L’assessora alle Biblioteche Viviana Guidetti fa sapere di avere ben presente il problema e di averne subito discusso con l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lamperti. "Le lastre di vetro che costituiscono il soffitto della parte centrale della struttura sono soggette a infiltrazioni d’acqua dalle guarnizioni - spiega Lamperti -. Bisogna rifare le siliconature su tutti i lati, provvederemo nelle prossime settimane. L’obiettivo finale, anche se parecchio costoso è un intervento massivo per sistemare tutta la copertura, composta da vetri mobili che si aprono con un meccanismo inceppatosi da molti anni - conclude -. Intanto risolviamo le infiltrazioni, rassicurando che non ravvisiamo problemi di sicurezza".
Alessandro Salemi