Monza, infermieri e impiegati esasperati: "Minacciati e insultati dai pazienti"

Il drive through di via Stucchi non è più presidiato dal servizio d’ordine

Drive through

Drive through

Monza, 18 febbraio 2021Dal primo febbraio l’area tamponi, nell’ex Fiera di via Stucchi, non è più presidiata dal servizio d’ordine: tocca quindi agli infermieri e al personale amministrativo (in media 5 più 1) controllare che gli utenti abbiano la prenotazione, svolgere servizio di sicurezza e viabilità. I lavoratori sono esasperati: gli utenti, che dovrebbero accedere al drive through solo su prenotazione, spesso arrivano senza appuntamento, creando situazioni di grande tensione e rallentando il lavoro degli operatori. "Infermieri e amministrativi sono vittime di aggressioni verbali, insulti e minacce – racconta Donato Cosi, segretario territoriale del NurSind, il sindacato degli infermieri – Lavorare in queste condizioni non è più ammissibile: chiediamo il ripristino del personale che fino alla fine di gennaio aveva presidiato gli ingressi. Inviate chi volete: associazioni, esercito, agenzie di sicurezza, ma permetterci di lavorare in tranquillità e sicurezza".

La settimana scorsa Cosi ha inviato una richiesta ufficiale al sindaco Dario Allevi e al direttore generale dell’Asst Monza Mario Alparone, cui finora non è seguita risposta. "Vengo quotidianamente aggiornato dai colleghi – prosegue Cosi – presi a male parole da utenti che, malgrado non abbiamo effettuato la prenotazione, pretendono di essere sottoposti al tampone. C’è stato persino chi, uscito dall’automobile, si è sdraiato a terra e ha preteso il tampone. Lavorare in questo modo non è possibile: viene compromessa la salute dei lavoratori e degli altri utenti. Per non parlare dell’ambiente dove vengono eseguiti i tamponi: un piazzale pieno di buche e di fango". Cosi auspica in un’immediata soluzione del problema per garantire sicurezza e dignità ai lavoratori che da settimane, con grande spirito di abnegazione, svolgono questo prezioso servizio, fondamentale per momitoraggio e contenimento della pandemia.