ANTONIO CACCAMO
Cronaca

Tangenziale Nord, ubriaco in suv travolge e uccide due amici

Viaggiavano sulla stessa moto lungo all'altezza di Nova Milanese. Il guidatore è stato arrestato

Incidente in Tangenziale Nord: suv travolge e uccide due motociclisti

Nova Milanese (Monza Brianza), 30 giugno 2019 - Due giovani vite spezzate sulla tangenziale Nord, a Nova Milanese. Due ragazzi travolti su una Harley Davison da un suv impazzito. Le vittime sono Federico Vasile e Nicolò Moraschini. Avevano 26 anni, abitavano a Cusano Milanino. Uno impiegato nei negozi Boggi, l’altro laureato in chimica. Il loro sogno di libertà, come nel film Easy Rider, è finito venerdì sera a causa di un uomo che, come accerteranno più tardi gli agenti della Polstrada, guidava ubriaco.

L'incidente è avvenuto poco prima delle 22 in direzione Sud della tangenziale. Erano in sella alla moto quando da dietro il suv, uno Chevrolet Captiva, li ha colpiti, buttati a terra e trascinati sull’asfalto. Vasile, il proprietario della Harley, è morto sul colpo, mentre Moraschini è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale San Carlo di Milano, dove poco dopo ha smesso per sempre di respirare. L’incidente è stato preceduto da una serie di derapate del pesante automezzo, che prima ha urtato un furgone, un Fiat Ducato, poi, sbandando, ha travolto da dietro la moto. L’autista del suv, un 45enne di Cinisello Balsamo, è stato sottoposto dagli agenti della polizia stradale di Arcore alla prova dell’etilometro: è risultato positivo con un valore di oltre 2,50 gr/l (cinque volte oltre il limite). Nel suo veicolo pare sia stata trovata una bottiglia di superalcolici vuota. Ora lo aspetta un processo per omicidio stradale. E’ stato portato in ospedale per accertamenti e poi arrestato. Su di lui sono stati eseguiti anche dei test tossicologici e ora si attendono i risultati per verificare se guidava anche sotto l’effetto di droghe oltre che dell’alcol.

Le drammatiche sequenze dello schianto dovranno essere messe insieme, una dopo l’altra, dagli uomini della Polstrada. Da una prima ricostruzione sembra che il conducente della Chevrolet abbia colpito un furgone prima di travolgere la moto. Il colpo non ha lasciato scampo ai due giovani. Le loro condizioni sono apparse subito disperate. La centrale operativa del 118, scattato il codice rosso, ha mandato in tangenziale due ambulanze, un’automedica e l’elisoccorso. Per Vasile non c’è stato nulla da fare. Il suo amico, invece, è stato portato in elicottero al pronto soccorso del San Carlo, dove è spirato poco dopo. La notizia in poche ore ha fatto il giro dei gruppi social di Cusano Milanino. Parlano di «vittime innocenti». Qualcuno invita a moderarsi con i commenti. Ma qualcun altro scrive «sì, corretto moderarsi con le parole ma non è facile quando 2 giovani vite sono spezzate per colpa di qualcuno che fregandosene dei divieti si mette alla guida ubriaco. Quelli erano ragazzi a posto che si sono imbattuti in qualcuno che a posto non era. Ho figli giovani e non riesco neanche ad immaginare il dolore di quelle famiglie». Un dibattito che si condisce anche delle statistiche poco rassicuranti sul fenomeno. Gli incidenti stradali, secondo gli ultimi dati sono stati 174.933 nell’arco di un anno. In leggera riduzione rispetto al 2017, ma le vittime crescono: sono 3.378, il 9% in più.