Paolo Carlesi
Seregno (Monza e Brianza), 7 febbraio 2020 - Doveva essere un giorno di festa per celebrare chi gli ha donato la vita, si è trasformato in un giorno di morte. Paolo Carlesi, il 31enne di Seregno che martedì è precipitato dal Grignone, è mancato lo stesso giorno in cui suo padre Piero ha compiuto 68 anni. È stato proprio il genitore, ex direttore generale del Club alpino italiano dal 1995 al 1999, giornalista professionista, redattore editoriale di diverse di guide del Touring club italiano, membro del Comitato scientifico del Club alpino italiano, a trasmettergli l’amore e la passione per la montagna, che, per una fatalità, sono costati la vita al figlio, scivolato per 200 metri, mentre si stava preparando ad affrontare con altri due amici il Canale della Fiamma, così chiamato per una caratteristica formazione rocciosa a forma di lingua di fuoco, sul versante ovest della Grigna settentrionale, senza essere ancora riuscito ad assicurarsi con l’imbracatura.
L’ultimo saluto al giovane alpinista, tecnico radiologo all’Istituto europeo di oncologia di Milano e anche lui iscritto al Cai, verrà celebrato nel pomeriggio di oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Maria Regina di Pioltello. Il feretro sarà poi cremato come disposto dalla stessa vittima dell’incidente in quota. "Per tutti coloro che volessero ricordarlo con un pensiero, segnaliamo la possibilità di effettuare una donazione ai volontari della Croce verde di Pioltello per l’acquisto di una nuova ambulanza con la causale “in ricordo di Paolo Carlesi", annunciano la moglie Maddalena, la mamma Gianna, il papà , il fratello Alberto con Elena e la piccola nipote Camilla, il nonno Pio, i suoceri Alice e Martino. "Ringraziamo - hanno poi aggiunto i familiari - tutti quelli che parteciperanno e condividono il nostro invito".
Paolo era infatti un volontario della Croce verde di Pioltello, composta da 164 persone "tutte riconoscenti per quanto hai dato alla nostra associazione in dieci anni di servizio e unite per te che sei rimasto lassù sulla montagna che tanto amavi", scrivono sui social i suoi “colleghi“ soccorritori. "Esprimiamo il nostro più vivo cordoglio per il lutto che ha colpito Piero Carlesi", comunicano dal Cai di Milano. «Non ci sono parole adeguate al grande dolore che ha colpito Piero, già nostro vicepresidente, segretario e responsabile di commissioni importanti. Il presidente, il componenti del consiglio direttivo, tutti i volontari e soci della nostra sezione che lo hanno conosciuto e apprezzato, si stringono a Piero e alla sua famiglia, esprimendo le più sincere condoglianze".