VERONICA TODARO
Cronaca

In vista del vertice con Salvini. Metrò 5, la Brianza alza la voce: "Opera strategica e urgente"

In Assolombarda l’incontro con tutto il mondo imprenditoriale, sindacale, sanitario e sportivo. I numeri sono chiari: la linea fino a Monza intercetterebbe oltre 200mila passeggeri al giorno.

In Assolombarda l’incontro con tutto il mondo imprenditoriale, sindacale, sanitario e sportivo. I numeri sono chiari: la linea fino a Monza intercetterebbe oltre 200mila passeggeri al giorno.

In Assolombarda l’incontro con tutto il mondo imprenditoriale, sindacale, sanitario e sportivo. I numeri sono chiari: la linea fino a Monza intercetterebbe oltre 200mila passeggeri al giorno.

Un fronte unito per chiedere al Governo il prolungamento della metropolitana M5 da Milano a Monza. Il territorio brianzolo alza la voce e lo fa con una sola, chiara, richiesta da parte di tutto il mondo imprenditoriale, sindacale, sanitario e sportivo, riunitosi ieri nella sede monzese di Assolombarda, in vista dell’incontro del 26 giugno a Roma, tra Regione, Comuni coinvolti e il ministro Matteo Salvini. Attorno al tavolo, con il presidente di Assolombarda Matteo Parravicini, si sono seduti il presidente di Apa Confartigianato Monza e Brianza Giovanni Mantegazza, il segretario di Confcommercio Monza Alessandro Fede Pellone, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil della Brianza, della Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori, di Autodromo e del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. I numeri parlano chiaro: la metropolitana, con 11 fermate previste da Bignami a Monza, intercetterebbe una domanda potenziale da oltre 200.000 passeggeri al giorno, togliendo 30.000 veicoli dalle strade e contribuendo a ridurre traffico, smog e incidenti. Un cambio di paradigma, in un’area tra le più congestionate d’Italia. La pressione sulla rete viabilistica è ormai insostenibile, come dimostrano anche i grandi eventi. Durante il Gp 2023, l’Autodromo ha contato circa 700.000 visitatori, di cui 335.000 nei soli tre giorni della gara. Il piano di mobilità ha evitato il collasso, ma ha confermato la necessità di una struttura stabile, quotidiana, efficiente. Anche il turismo spinge per la M5.

La Villa Reale ha superato i 121.000 visitatori nel 2024, senza contare il traino delle mostre e degli eventi ospitati. Secondo Confcommercio, le presenze turistiche sono cresciute del 37% rispetto al pre-Covid e i giorni di permanenza sono raddoppiati. Ancora più urgente è il tema sanitario. Ogni giorno gravitano attorno al San Gerardo e al polo universitario della Bicocca oltre 12.000 persone tra operatori, studenti, pazienti e accompagnatori. Gli accessi al pronto soccorso, solo nel 2024, sono stati oltre 104.000. Un collegamento diretto e rapido è questione di efficienza, ma anche di equità. Come sottolineato dai rappresentanti sindacali e imprenditoriali, una metropolitana moderna significa maggiore competitività, accesso facilitato al lavoro e una nuova attrattività per gli investitori. Resta il nodo delle risorse. Il progetto ha subito un incremento di 589 milioni di extracosti, ma il messaggio del tavolo di ieri è stato unanime: non si può più aspettare, si trovino le soluzioni.