GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

In moto contro un Suv Muore uomo di 54 anni

I soccorsi si sono rivelati inutili in via Rossini per Giuseppe Ambrogio Cesana. Il Range Rover stava svoltando e gli ha tagliato la strada, disperata la frenata

di Gualfrido Galimberti

Un tremendo scontro frontale contro un Range Rover è costato la vita, nella mattinata di ieri, a Giuseppe Ambrogio Cesana un motociclista di 54 anni residente in città. La corsa disperata dell’ambulanza verso l’ospedale, purtroppo, non è stata sufficiente per salvargli la vita: è deceduto poche ore più tardi, malgrado i tentativi dei medici, a causa delle gravi ferite. L’incidente è avvenuto verso le 7.40, nella centralissima via Rossini, a fianco del vecchio ospedale cittadino. Una strada tranquilla, residenziale, benché sia una delle più utilizzate quale collegamento tra via Verdi e il trafficato corso Matteotti.

Il motociclista stava viaggiando in sella alla sua Triumph diretto verso corso Matteotti, mentre dalla direzione opposta stava arrivando un Range Rover guidata da un uomo di 52 anni, anch’egli residente in città. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti di polizia locale l’impatto è avvenuto quando il conducente della vettura ha iniziato la manovra di svolta a sinistra, per entrare nel parcheggio situato in prossimità del ristorante “La Pagoda” e del civico 12. Difficile stabilire la causa dell’incidente. Forse un momento di distrazione o, chissà, l’automobilista potrebbe avere valutato erroneamente di avere ancora margine sufficiente per raggiungere l’area di sosta in sicurezza prima che potesse sopraggiungere la moto. Non ci sono dubbi, invece, sulle conseguenze: in ogni caso, così facendo, ha tagliato la strada al centauro, che davanti al pericolo ha tentato una frenata disperata.

Ormai era troppo tardi. L’impatto è stato inevitabile e violentissimo: il motociclista è andato a sbattere contro il muso della pesante vettura ed è caduto rovinosamente sull’asfalto. Il conducente dell’auto si è immediatamente fermato sul posto per sincerarsi delle condizioni dell’altro e per dare l’allarme. Sul posto sono arrivati in codice giallo i volontari di Seregno Soccorso. Erano lì nel giro di pochissimi minuti, visto che la loro sede dista davvero poche centinaia di metri dal luogo dello scontro. Il personale medico del 118, però, ha subito capito che il motociclista era in condizioni davvero disperate. Dopo le prime cure sul posto ha disposto il trasporto d’urgenza in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza. Purtroppo ogni tentativo del personale sanitario si è rivelato vano: verso le 9.30 il medico non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso del seregnese. Per l’automobilista, invece, non è stato necessario alcun trasporto in ospedale: protetto dalla sua vettura, non ha risentito delle conseguenze dell’impatto. Gli agenti della polizia locale lo hanno però denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria. Sarà chiamato a rispondere del reato di omicidio stradale.