Un avviso sul pannello elettronico del Comune fa gridare allo scandalo il Partito democratico sulla proposta di legge “Un cuore che batte“: "Scelta propagandistica a favore di una proposta vergognosa". Il riferimento è alla proposta di legge di iniziativa popolare, sostenuta da diverse associazioni pro vita, che prevede di inserire l’obbligo di ascolto del battito del feto per le donne che decidono di abortire. Nei giorni scorsi, su uno dei pannelli digitali del Comune di Misinto è apparso l’avviso: “In Comune si può firmare per la raccolta firme Un cuore che batte“ e questo ha suscitato la reazione contrariata del Pd. Secondo una nota diffusa ieri il Comune di Misinto ha "scelto di diffondere sui canali istituzionali la proposta di legge".
"È evidente – afferma Davide Casata, segretario del Pd Alte Groane – la disparità di promozione tra questa iniziativa e tutte le altre proposte di legge di iniziativa popolare che passano per i Comuni ma che non trovano questi spazi di diffusione ufficiale. Una scelta propagandistica che piega l’informazione istituzionale dell’ente a favore di una proposta vergognosa". "L’obbligo per il medico di far vedere alla donna intenzionata ad abortire il feto che porta nel grembo e di farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso è una proposta crudele – spiega il consigliere provinciale del Pd, Vincenzo Di Paolo –, un atto violento spacciato come diritto della donna alla consapevolezza, così da essere libera e responsabile delle sue azioni". "Il cuore che non batte è quello di chi sa pronunciare soltanto giudizi morali e non riesce a comprendere, sostenere, aiutare, stare accanto", conclude Di Paolo.
Per il sindaco Matteo Piuri (civica di centrodestra) "si sta facendo la cosa più grande di quella che è. Un cittadino di Misinto, tra i promotori della campagna, mi ha chiesto di poter informare della possibilità di firma con i pannelli elettronici e l’ho invitato a presentare regolare richiesta agli uffici, come ha fatto. Non sono entrato nel merito della vicenda e, se può interessare il mio parere, non sono d’accordo con questa proposta di legge. Questo tipo di avviso non era mai stato diffuso prima semplicemente perché nessuno lo aveva mai chiesto. Forse tutto questo polverone serve solo al Pd delle Groane per farci sapere che c’è ancora e ha un cuore che batte".