REDAZIONE MONZA BRIANZA

In aiuto per pagare l’affitto delle case comunali, patto coi cittadini in difficoltà

Il beneficiario si impegna a pagare regolarmente le mensilità del canone e delle spese e ad attivare un percorso di politica del lavoro entro 3 mesi

Un aiuto per pagare l’affitto delle case comunali. Ammonta a 167.700 euro il contributo di solidarietà regionale che il Comune destinerà agli assegnatari dei cosiddetti Servizi abitativi pubblici che temporaneamente non riescono a sostenere i costi di locazione sociale. Il contributo è destinato innanzitutto alle famiglie con un Isee inferiore a 3mila euro che hanno ricevuto un alloggio pubblico nel 2021: in questo caso il contributo massimo è di 1.850 euro all’anno e i beneficiari saranno contattati direttamente dall’ufficio alloggi del Comune. Ma la domanda può essere presentata anche dalle famiglie che vivono in una casa comunale da più di due anni, hanno un Isee che non supera i 9.360 euro e non sono in grado di sostenere in tutto o in parte i costi dell’affitto (contributo massimo di 2.700 euro l’anno). In questo caso la richiesta può essere presentata entro il 31 marzo all’indirizzo abitazioni.comunali@comune.monza.it o direttamente all’ufficio alloggi di via Guarenti (lunedì dalle 9 a mezzogiorno, giovedì dalle 9 alle 14.30). Uno strumento che prevede anche la firma di un Patto di Servizio con cui il beneficiario si impegna a "corrispondere regolarmente le mensilità correnti del canone di affitto e delle spese, mantenere aggiornata la propria posizione nell’ambito dell’anagrafe utenza, attivare un percorso di politica attiva del lavoro entro 3 mesi. "Non solo un’erogazione economica - chiarisce l’assessore alle Politiche sociali Désirée Merlini -, ma una vera e propria collaborazione diretta tra gli operatori del servizio sociale e i cittadini in difficoltà".

M.Galv.