"Impegnati contro lo spaccio e le infiltrazioni della criminalità"

"Il contrasto alla criminalità predatoria, allo spaccio di stupefacenti con particolare riferimento a quello nelle aree boschive e la prevenzione nel settore delle truffe alle persone più esposte, anche attraverso una costante opera di informazione".

Sono stati i tre principali fronti di impegno dei carabinieri impegnati quotidianamente sul territorio comasco, i cui importanti dati sono stati illustrati dal numero uno provinciale.

Un’analisi alla quale il colonello Giuseppe Colizzi, comandante provinciale dell’Arma, nel suo discorso di ieri, in occasione del 209° anniversario di fondazione del Corpo, ha inoltre aggiunto "su un piano di complessità differente, il contrasto alla criminalità organizzata, sempre più subdola e silente, geneticamente mutata verso l’infiltrazione".

Nel periodo tra maggio 2022 e aprile 2023, sono state gestite oltre 42mila chiamate di emergenza, ricevute 15mila denunce, eseguito 42mila e 500 servizi preventivi di controllo del territorio, identificando 58mila persone e 39mila veicoli.

A questo si aggiungono 296 arresti e 2740 indagati a piede libero, e il sequestro di oltre 15 chili di droga.

Le ricompense sono state assegnate al Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Cantù e al Nucleo Investigativo di Como, agli appuntati Luigi Aiello e Francesco Ruotolo di Appiano Gentile, al maresciallo Michele Cubelli, e al luogotenente Gerardo Tantillo, comandante di Cernobbio.

Paola Pioppi