REDAZIONE MONZA BRIANZA

Il sindaco del Comune commissariato vuole tornare in carica

Antonio Verbicaro si ricandida "per mantenere gli impegni" interrotti nell’aprile scorso dalle dimissioni di 7 consiglieri

L’ex sindaco leghista Antonio Verbicaro si ricandida dopo il commissariamento dello scorso aprile. In un video postato sulla pagina Facebook del gruppo ’Verbicaro sindaco’ - la stessa aperta in occasione delle Amministrative del 2019 - l’ex ispettore capo della Polizia di Stato (andato in pensione per fare il sindaco a tempo pieno) ha ufficializzato la sua ricandidatura: "Insieme al gruppo ci sono altre persone che si stanno aggiungendo", ha annunciato Verbicaro. Poi si rivolge ai brioschesi: "Sono due i motivi che mi hanno convinto a riprovarci. Innanzitutto – chiarisce – proseguire l’attività di sostegno e assistenza ai cittadini più fragili e ai giovani che rientreranno in classe a settembre. Secondo, portare a termine gli interventi infrastrutturali iniziati o già deliberati, oltre ai progetti fermati dalla pandemia. L’entusiasmo è sempre alle stelle". Verbicaro ha fatto un breve cenno a quanto successo lo scorso aprile, la fine anticipata del suo mandato arrivata con le dimissioni di tre membri della maggioranza e dell’intera minoranza. I due anni trascorsi in Municipio, "nonostante i difficili momenti, sono stati per noi gratificanti", ha assicurato.

Al momento, Antonio Verbicaro è il primo e unico candidato sindaco per Briosco alle elezioni di ottobre. Ma ad oggi, dopo aver raccolto il sostegno della Lega, Verbicaro ancora non conosce le intenzioni di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il breve video è chiaro e conciso e annuncia i prossimi passi che il suo gruppo affronterà: la presentazione della lista e del programma, quest’ultimo frutto anche del confronto con i brioschesi durante gli incontri e i gazebo che si alterneranno nelle prossime settimane. Ed ora non resta che attendere il centrosinistra.

La Giunta del leghista Antonio Verbicaro, in carica dal 26 maggio 2019, è caduta venerdì 2 aprile, quando sette consiglieri comunali (la metà più uno del totale) hanno presentato le dimissioni facendo così crollare l’Amministrazione di centrodestra. A lasciare anzitempo il consiglio sono stati i tre componenti della maggioranza Giuseppe Redaelli, Enzo Formenti e Daniela Mattioli, e i quattro consiglieri di opposizione Vera Dell’Oro, Giuseppe Motta, Silvia Zamprogno e Antonio Squitieri.

Sonia Ronconi