Il ristorante degli studenti Un “antipasto“ d’esame

La scuola professionale Borsa apre alla città il suo locale didattico con 24 posti: i ragazzi si occupano della cucina, del servizio in sala e anche degli allestimenti.

Il ristorante degli studenti  Un “antipasto“ d’esame

Il ristorante degli studenti Un “antipasto“ d’esame

di Cristina Bertolini

La scuola Paolo Borsa (Azienda speciale di formazione) inaugura il suo nuovo ristorante didattico con 24 posti a disposizione alla città. Ieri il taglio del nastro. L’organizzazione era già stata collaudata prima del Covid in un’altra piccola sala della scuola di via Borsa (4 tavoli), ma ora l’esperienza cresce. Alla giornata inaugurale hanno lavorato 20 ragazzi di terza per la preparazione delle pietanza in cucina (paccheri al pomodoro con spuma di stracciatella, vitello tonnato con verdure e tiramisù con fragole), 20 studenti di sala bar che hanno accolto gli ospiti da veri maitre d’hotel e altrettanti del corso di operatore agricolo per gli allestimenti floreali. A tavola, oltre alle autorità anche alcuni cittadini del quartiere che avevano prenotato.

"Si è trattato di un “antipasto“ della prova d’esame – racconta la coordinatrice del progetto, la professoressa Paola Scorzin – con cui i ragazzi si preparano alle prove di qualifica di Terza e di Quarta dell’8 e 9 giugno". Le prossime aperture saranno il 23 maggio e l’8 giugno, alla fine della scuola, come ricorda la direttrice Barbara Vertemati. Poi da settembre il ristorante didattico definirà una o due aperture alla settimana, sempre su prenotazione. Trattandosi di un istituto di formazione professionale la parte pratica è strategica per il percorso formativo. Quindi, nei mesi scorsi, i ragazzi hanno svolto servizio di gastronomia da asporto, per circa 180 pasti alla settimana, gestito dagli studenti di seconda, fino a marzo. Da aprile sono in stage nelle aziende di ristorazione del territorio, una nuova sfida per costruire la loro professionalità. Alla presidenza del consiglio di amministrazione dell’azienda speciale la professoressa Barbara Ongaro (già in forze al liceo scientifico Frisi e prima al Floriani): "La scuola Borsa si occupa di formazione professionale in sinergia con aziende, enti pubblici e cittadiniutenti, per fare sistema e permettere la crescita dell’intero territorio". Anche il sindaco Paolo Pilotto ha ricordato il ruolo della scuola nello sviluppo del territorio: "I brianzoli hanno sempre visto la formazione come una premessa per lo sviluppo del sistema produttivo e la scuola Borsa, 150 anni fa, fu una delle prime scuole civiche di Lombardia".