FABIO LUONGO
Cronaca

Il rispetto è un gioco da ragazzi: "Così evitiamo le cattive compagnie"

Laboratori e iniziative per insegnare ad aver fiducia in se stessi e prevenire situazioni di disagio ed esclusione

Il rispetto è un gioco da ragazzi: "Così evitiamo le cattive compagnie"

Il rispetto è un gioco da ragazzi: "Così evitiamo le cattive compagnie"

Alcuni daranno vita a un laboratorio di teatro incentrato sulla violenza di genere, per riflettere e far riflettere su questo tema così attuale. Altri si cimenteranno in giochi da tavolo, mentre con un gioco di ruolo dal vivo i ragazzi delle superiori svilupperanno in un modo originale e coinvolgente abilità personali come l’autonomia, la fiducia in se stessi, la capacità di adattamento e quella di organizzazione, la gestione delle informazioni e la soluzione rapida di problemi, tutte cose che potranno poi tornare loro utili nel mondo della scuola e del lavoro. Sono le curiose esperienze educative e formative messe in campo dal progetto “Rete Brianza Giovani - B Young Next”, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani brianzoli di questa fetta del territorio dai 15 ai 34 anni, per intercettare le compagnie di ragazzi, favorire la loro inclusione e stimolarne la partecipazione alla vita dei paesi e delle città in cui abitano, prevenendo situazioni di esclusione o di disagio. Il progetto, sostenuto da un finanziamento regionale di 70mila euro, ha per capofila Lissone e come partner tutti e 13 i Comuni dell’Ambito di Carate, oltre alla cooperativa sociale La Grande Casa e all’Istituto superiore Giuseppe Meroni. Tra le prime iniziative a partire ci sarà il laboratorio gratuito di teatro “Tutti in scena”, che si terrà nella biblioteca del Meroni a partire da mercoledì 14: sarà un corso di drammaturgia in 15 incontri pomeridiani, che sfocerà in uno spettacolo finale e che ruoterà attorno al tema della violenza di genere. Vi potranno prendere parte studenti della scuola lissonese di via Stoppani e giovani che vivono nei Comuni dell’Ambito: sarà un’occasione per riflettere e dialogare su un argomento tanto importante e al contempo un’opportunità per promuovere la creatività individuale e collettiva.

A Sovico invece sono già in corso incontri tra appassionati di giochi in scatola, come momento di formazione e confronto tra pari, il mercoledì sera in sala civica. "Vogliamo parlare ai giovani con il loro stesso linguaggio - spiega l’assessore alle politiche giovanili Giovanni Camarda -, offrendo un ricco ventaglio di opportunità per coltivare le proprie sane passioni. Per questo, oltre alle attività già avviate, stiamo progettando per la prossima primavera nuovi corsi e laboratori nelle aree dello sport, della danza e dell’arte". Intanto ad Albiate, in Villa Tanzi, è in partenza il gioco di ruolo dal vivo ”Like You”, un’iniziativa di “formazione esperienziale” che permetterà ad alcune classi delle scuole superiori Leonardo Da Vinci di Carate ed Europa Unita di Lissone di acquisire capacità e soft skills per l’orientamento scolastico e professionale.