GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Il ricordo della battaglia. Palio degli Zoccoli: la storia di Desio sfila con 600 figuranti

La contrada di San Pietro al Dosso conquista l’ennesima affermazione. Una grande festa per rivivere lo scontro del 1227 tra i Visconti e i Torriani.

La contrada di San Pietro al Dosso conquista l’ennesima affermazione. Una grande festa per rivivere lo scontro del 1227 tra i Visconti e i Torriani.

La contrada di San Pietro al Dosso conquista l’ennesima affermazione. Una grande festa per rivivere lo scontro del 1227 tra i Visconti e i Torriani.

È la contrada di San Pietro al Dosso ad alzare le braccia al cielo e ad aggiudicarsi ancora una volta il Palio degli Zoccoli. È la vittoria numero undici nella storia della manifestazione, ma si tratta della decima nelle ultime dodici edizioni. Uno strapotere quasi incontrastato. E anche domenica si è avuta la netta sensazione che, finché metteranno gli zoccoli ai piedi Davide Tagliabue (al settimo successo personale) e Lucas Tallone (al quinto), il risultato della corsa è già scritto. Una gara, comunque, sempre appassionante. Applausi per i vincitori, che hanno trionfato per distacco. L’ovazione di piazza Conciliazione, tuttavia, è stata per Laura Pellegatta della contrada di San Carlo. Ultima arrivata, quando la corsa era già finita da un po’: ha avuto il coraggio di mettersi in gioco e di sfidare gli uomini, se ci fosse un premio dedicato alla simpatia se lo aggiudicherebbe di sicuro a pieno merito. In gara anche l’altra rappresentante del gentil sesso, Giulia Varisco, per difendere i colori della Piazza. Prova più che onorevole la sua. Donne in gara per la terza volta nella storia del palio nonostante la consapevolezza di una corsa davvero massacrante: i 500 metri da percorrere con gli zoccoli finiscono inevitabilmente con le cure dei volontari della Croce Rossa. Grande, ancora una volta, la partecipazione da parte del pubblico. Sono quasi 600 i figuranti di ogni età partiti da Villa Tittoni. Tra loro, naturalmente, Napo della Torre incatenato nella gabbia e Ottone Visconti fiero nel suo portamento a cavallo. Il Palio degli Zoccoli, tra folklore e competizione, vuole rievocare la grande battaglia di Desio del 1277, quando i Visconti erano riusciti a prevalere sui Torriani e a dare inizio alla loro secolare signoria.Proprio grazie alla vittoria nel 1277, riconoscendo il contributo dei desiani, avevano concesso agli abitanti di indossare gli zoccoli fino al quel tempo vietati perché spaventavano gli animali e disturbavano la caccia dei nobili. Sul sagrato della basilica le premiazioni alla presenza del neo sindaco Carlo Moscatelli e del commissario prefettizio Alfonso Terribile. Con loro anche il parroco don Mauro Barlassina. Ai vincitori la coppa e il palio realizzato dai ragazzi del liceo artistico Modigliani di Giussano.