BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Il re di Concorezzo. Mauro Capitanio agguanta il bis: "Ora avanti così"

Soddisfazione nel centrodestra: "L’abbiamo spuntata ovunque segno che il nostro progetto è apprezzato da tutti". Delusione per la coalizione Alleanza per la Città:. il campo largo di Marco Parolini non è riuscito a sfondare. .

Il re di Concorezzo. Mauro Capitanio agguanta il bis: "Ora avanti così"

Il re di Concorezzo. Mauro Capitanio agguanta il bis: "Ora avanti così"

Delusione a Concorezzo per Alleanza per la Città, il campo largo di Marco Parolini ha dovuto arrendersi davanti a Mauro Capitanio (nella foto) e al suo centrodestra: l’ingegnere leghista 49nne conquista il secondo mandato senza il testa testa che gli avversari si aspettavano e che non c’è stato, forte del 54%.

"L’abbiamo spuntata in ogni sezione, segno che il nostro progetto è apprezzato da tutti, proseguiamo con una squadra rafforzata dal risultato – dice il primo cittadino riconfermato alla guida del municipio –. Ci sono state condizioni di difficoltà oggettiva: un astensionismo del 7% anche sulle comunali e lo schieramento amplissimo che avevamo contro". Lo sconfitto ha subito stretto la mano al vincitore, un’immagine all’insegna di quel fair-play che è la sua cifra. Capitanio ha impostato tutto "sulla capacità di gestire la complessità dimostrata durante la pandemia, quando abbiamo fatto di Concorezzo un modello per i servizi offerti in emergenza" e anche su quella "di mettere a terra progetti complessi che nessun’altra amministrazione aveva azzardato prima: la scuola elementare di via Ozanam, la casa di riposo in viale Kennedy, che raddoppierà i posti, arrivando a un centinaio dagli attuali 48, con liste d’attesa dimezzate". Il sindaco ricorda anche "il dialogo con le istituzioni più alte, che ci ha permesso di raccogliere contributi per rifare gli impianti sportivi e l’illuminazione pubblica". E da qui ripartirà.

Parolini ha provato a convincere gli elettori della necessità di una "una visione che finora è mancata" ma le urne gli hanno dato torto. "Accettiamo l’esito e ci complimentiamo con Capitanio per la rielezione – chiarisce – ma andremo avanti con il nostro lavoro civico, senza farci prendere dalla delusione". Dall’opposizione, il consigliere ricomincerà "dalla lotta agli sprechi". Soldi da recuperare per risolvere vecchi problemi come la sistemazione dell’oratorio femminile che "cade a pezzi" e "il piano di manutenzioni a tappeto" che Pd, Rondine, Iniziativa Civica e Vivi Concorezzo, le liste che l’hanno sostenuto, pensano sia prioritario.

L’ex candidato promette di pungolare l’amministrazione anche sui giovani, per i quali aveva pensato a un piano complessivo, "dalla cultura allo sport" e che ora cercherà di portare avanti dai banchi della minoranza. "Il mio spirito – conclude – resta lo stesso con il quale ho cominciato questo percorso, mi sono messo al servizio della comunità e proseguirò accanto al gruppo che si è consolidato nella corsa per il Comune".