Fabio di Monte, il tiktoker giustiziere denuncia il degrado in stazione: "Sporcizia e abbandono"

Monza, la denuncia del re dei social riaccende la polemica sui disservizi per i pendolari. L’assessora Cambiaghi: "Desio è stata inserita nel Piano integrato 2023/2032".

Il  tiktoker Fabio di Monte

Il  tiktoker Fabio di Monte

Il degrado in stazione, tra cumuli di sporcizia, abbandono, bottiglie di birra. La paura sui treni, tra scene di ordinaria follia alle quali sono costretti i pendolari. A completare l’opera, i consueti disagi, tra guasti, ritardi, sovraffollamento, cancellazioni. Non certo un posto piacevole da frequentare, l’abbinata stazione più convoglio. E non una vita semplice, quella di chi è costretto quotidianamente a utilizzare i binari per spostarsi verso il luogo di lavoro.

A Desio è di nuovo polemica sulle condizioni della stazione cittadina. A scatenarle la visita di Fabio di Monte, un tiktoker che si è guadagnato parecchie migliaia di follower proprio denunciando le situazioni di degrado sul territorio brianzolo. L’uomo con un paio di video ha messo in evidenza i problemi dentro e attorno alla stazione, riaccendendo la miccia del dibattito. Alcuni mesi fa l’Amministrazione si era mobilitata, facendosi sentire con RFI per richiedere più pulizia, meno degrado, migliore accessibilità. Quindi, in generale, anche maggiore sicurezza. Lo ha fatto attraverso uno specifico e approfondito sopralluogo in zona e, poi, inviando il rapporto a RFI, con una serie di richieste di intervento. Un’azione con esiti solo parziali, a quanto pare, e con alcuni guai che si ripresentano, alimentati dagli incivili.

Ma resta anche anche l’attenzione relativa alla sicurezza sopra i convogli, con casi di scene anomale e tentativi di aggressioni che sono all’ordine del giorno o quasi: "L’ultima che mi è capitata solo pochi giorni fa – racconta una giovane pendolare desiana che si reca a Milano per lavorare – con un ragazzino, nel primo pomeriggio, che urlava “aiuto mi vogliono picchiare!“. Dietro un gruppo di ragazzetti che lo inseguivano. Poi è arrivato un ragazzo di colore che ha chiesto di chiamare la polizia. Scene ordinarie, per chi prende questi treni...". A Desio, resta anche irrisolto, per ora, il problema accessibilità.

"Ci è stato evidenziato come le banchine della stazione di Desio fossero nettamente più basse rispetto ai treni, anche di nuova costruzione, rendendo impossibile l’accessibilità dei mezzi da parte di persone con disabilità motorie e difficoltà per mamme con passeggini – ha già sottolineato l’assessora ai lavori pubblici Martina Cambiaghi –. Per questo ci siamo fatti portavoce di questa esigenza con il gruppo ferroviario, che ci ha comunicato l’inserimento della stazione di Desio nel Piano integrato stazioni all’interno del programma 2023/2032".