FABIO LUONGO
Cronaca

Il rap di Davide Shorty all’assalto del Bloom

Domenica alle 21.30 il live del cantautore, rapper e beatmaker palermitano ex di X Factor con i suoi brani fatti di soul, rap, hip hop e contaminazioni jazz

di Fabio Luongo

La sonorizzazione dal vivo di un inquietante film degli anni Trenta, firmato da uno dei maestri del cinema nordico. E poi un power-trio capace di mescolare con estrema efficacia il rock progressive, la psichedelia ed echi del jazz più sperimentale, spingendosi fino ai territori del glam-rock. E ancora, un apprezzato rapper e cantautore italiano che unisce soul e hip hop.

Sono gli appuntamenti che animeranno questa settimana il Bloom di Mezzago. Venerdì alle 21.30 "Paolo Spaccamonti & Ramon Moro sonorizzano Vampyr", con i due compositori e musicisti che trasformeranno uno dei film più celebri del grande regista danese Carl Theodor Dreyer in un’esperienza visiva e sonora in grado di restituire agli spettatori di oggi tutto il mistero e l’inquietudine di un horror onirico che ha saputo influenzare intere generazioni di cineasti. Per quanto sia stato il primo film sonoro di Dreyer, "Vampyr" ricorre poco ai dialoghi, lasciando così spazio alle incursioni di Spaccamonti e Moro, che - in contrappunto alle immagini - esplorano le atmosfere più notturne della pellicola. Moro e Spaccamonti sono considerati tra i nuovi talenti della musica cinematografica, con quest’ultimo che è arrivato alla quarta produzione commissionata dal Museo Nazionale del Cinema. Biglietto d’ingresso 10 euro con prenotazione obbligatoria su www.bloomnet.org.

Sabato alle 20 si cambierà completamente genere con la presentazione del cortometraggio "A Visual Poem" e un concerto dei The Winstons (nella foto sotto), la band composta da Rob Winstons, Linnon Winstons e Enro Winstons, alias Roberto Dell’Era a voce e basso, Lino Gitto a voce, tastiera e batteria ed Enrico Gabrielli a voce, tastiere e sax. Il gruppo esplora le frontiere del rock prendendo ispirazione dalla psichedelia degli anni ‘60 e ‘70, dal cosiddetto Canterbury sound, dagli studi di Timothy Leary e dagli scritti di Burroughs e Huxley, oltre a idee dal surrealismo e dalla fantascienza. Biglietto d’ingresso 12 euro più diritti di prevendita, con prenotazione obbligatoria.

Domenica, infine, salirà alle 21.30 sul palco di via Curiel il cantautore, rapper e beatmaker Davide Shorty (nella foto in alto): l’artista palermitano, all’anagrafe Davide Sciortino, proporrà i suoi brani in cui convivono soul, rap, hip hop e contaminazioni jazz. Dopo un’esperienza londinese con la band Retrospective For Love e dopo aver partecipato negli scorsi anni al talent show X-Factor, Davide Shorty ha macinato date e palchi in tutta Italia, inanellando anche collaborazioni con artisti come Roy Paci e con Elio di Elio e le Storie Tese, fino ai lavori insieme al collettivo torinese Funk Shui Project con cui ha pubblicato gli album "Terapia di gruppo" e "La soluzione". Biglietto d’ingresso 12 euro più diritti di prevendita.

Per tutti i concerti e gli spettacoli i posti sono limitati, per rispondere alle misure anti-Covid, e occorre quindi prenotare anticipatamente.