
La sindaca di Usmate Velate Lisa Mandelli resta al suo posto nonostante la tempesta che coinvolge gli uffici
Pressing dell’opposizione sui colleghi di maggioranza a Usmate: "Come fate a sostenere ancora il sindaco?". Nuovo affondo politico del centrodestra sull’inchiesta che ha portato al processo aperto a Monza contro l’ex capo ufficio tecnico del Municipio Antonio Colombo e altre 9 persone per presunta corruzione urbanistica. Al centro dell’ultimo attacco la pratica Verde Manara. "Il rischio che le 24 famiglie che hanno comprato quegli appartamenti, oggi in mezzo alla strada, si rivalgano sul Comune è concreto" spiegano i consiglieri Stefano Vimercati, Vanessa Amati, Daniele Ripamonti, Isabella Rigamonti e Rodolfo Biella. Immediata la replica della prima cittadina Lisa Mandelli: "È l’ennesima strumentalizzazione dei fatti. La minoranza continua a gettare fango su di me, ben sapendo che non sono mai stata coinvolta nell’inchiesta". Quanto al "disinteresse" per le famiglie che avevano acquistato gli appartamenti finiti sotto sequestro, Mandelli chiarisce: "Li abbiamo incontrati due volte, a luglio e ad agosto, anche dopo certi comportamenti in aula". Il segno delle manette, insulti e una bagarre che si concluse con l’arrivo dei carabinieri. "Ma i contatti fra i loro avvocati e il nostro sono andati avanti. Volevano che il Comune chiedesse al riesame di togliere i sigilli alle palazzine. Ma potevano farlo solo gli indagati, come è puntualmente avvenuto: l’istanza, però, è stata respinta". La prima cittadina interviene anche sull’accusa di "omesso controllo" in arrivo dall’opposizione sull’operato di Colombo. "Quando l’autista di un pullman fa un incidente, rischia di rispondere anche l’azienda per cui lavora. Questa è esattamente la situazione". Oltre all’ex dipendente pubblico anche gli imprenditori Galdino e Donato Magni e Antonella Cantù verranno processati col rito abbreviato. La discussione avverrà lunedì. Annabella e Giovanni Beretta, rispettivamente compagna e cognato di Colombo, dovrebbero patteggiare, dopo avere versato un risarcimento. Non hanno chiesto riti alternativi gli altri imputati: il “geometra di Berlusconi“ Francesco Magnano, i costruttori Alberto Riva e Luigi Roncalli e il consulente Roberto Crestale.
Bar.Cal.