REDAZIONE MONZA BRIANZA

Il presidente del Villoresi: cosi raccolti salvi

È soddisfatto, Alessandro Folli, presidente del Consorzio di bonifica Est-Ticino Villoresi dell’esito dell’incontro in Regione.

Avete trovato un accordo sul rinvio delle semine?

"Era una delle ipotesi, per metterci sulla difensiva. Il mondo agricolo ha compreso il momento difficile e si è detto disponibile a fare sacrifici oggi per cercare di avere produzioni finali sufficienti a rispondere alle esigenze delle nostre stalle e garantire cibo di qualità. Purtroppo si è dovuto registrare una diminuzione delle semine per il riso".

L’irrigazione è pianificabile. Il meteo un po’ meno.

"Solitamente, nelle settimane primaverili, l’apporto di pioggia e di neve in quota è sempre stato rilevante. Speriamo che sia così anche quest’anno".

I rapporti con la Svizzera in merito al livello delle acque del lago Maggiore sono tesi? "No. Anche loro hanno capito che è un problema che non si risolve con le carte bollate".

Avete definito nuovi incontrI a livello regionale?

"Quello di ieri deve diventare un tavolo permanente, e questa è anche l’opinione degli assessori regionali. Perché dobbiamo essere in grado di governare il problema e non solo gli aspetti emergenziali. Sarà importante la futura nomina di un Commissario per la rapidità amministrativa che nelle pubbliche amministrazioni fa la differenza".

Da martedì è tornata l’acqua nel Naviglio Grande, ma non in Darsena a Milano.

"Considerata l’attuale scarsità idrica, la reimmissione dopo un lungo periodo di asciutta dovuta ad importanti lavori di sistemazione delle sponde del Naviglio si è limitata al volume d’acqua che già in questi mesi veniva derivata dal lago per garantire il raffreddamento degli impianti e il funzionamento della centrale termoelettrica di Turbigo. L’acqua, dopo il passaggio nella centrale, non andrà in Ticino ma è destinata ad alimentare il primo tratto del Naviglio Grande e il Naviglio Bereguardo dal momento che, ad Abbiategrasso, è stato innalzato lo sbarramento abbattibile che impedisce il passaggio dell’acqua verso Milano. Nel capoluogo arriverà settimana prossima in seguito a nuove manovre e dell’abbassamento dello sbarramento di Abbiategrasso".

Giovanni Chiodini