Piazza della Pace invasa dai bassotti e dai loro proprietari rigorosamente in pigiama. A Concorezzo non c’è un’epidemia di follia, ma solo la voglia di trascorrere una domenica mattina diversa sotto il segno dell’amore per gli amici a 4 zampe. Questa mattina dalle 8.30 la centralissima piazza di Concorezzo diventerà teatro del “Bass pigiama party“, evento benefico organizzato dall’associazione “Cuor di pelo“, che da anni raccoglie fondi da destinare al recupero e alle cure dei bassotti anziani, abbandonati, ceduti o maltrattati. Oltre 300 le iscrizioni giunte a ieri, ma per chi vuole partecipare è possibile presentarsi anche oggi. Come in ogni festa che si rispetti il dress-code è fondamentale: tutti in pigiama a far colazione al bar. L’evento - che ha ottenuto anche il patrocinio del Comune - prevede la possibilità di gustare la colazione in pigiama al Bar del centro (parte del ricavato verrà devoluto all’associazione). Nel frattempo nella piazza si susseguiranno per tutta la mattinata attività ludiche a cura di My Dog’s Team asd che intratterrà i bassotti con giochi di ricerca olfattiva ludica. Saranno presenti tante associazioni e aziende che operano nel mondo degli animali e, durante la manifestazione, si svolgerà una sfilata cinofila dove i bassotti saranno accompagnati dai loro umani in pigiama. Ci sarà spazio anche per la musica con l’esibizione della Drag Queen Carlo Bruni. Una grande festa che Sandro Nigro e Rodolfo Colombo, rispettivamente presidente e vicepresidente di “Cuor di pelo“, stanno organizzando da mesi con l’arrivo anche di persone da fuori regione.
"Abbiamo coinvolto tante realtà del territorio che operano proprio nel mondo degli animali – spiega Nigro –. Una grande festa che regalerà una domenica diversa agli amanti dei bassotti, ma non solo con tante sorprese. Ma soprattutto una festa per ricordare che, accanto a tanti bassotti e più in generale cani amati e coccolati dai loro proprietari, ci sono situazioni non altrettanto serene. In questi anni, e in particolare al termine della pandemia, ci siamo trovati di fronte a tanti casi di rinunce, cessioni, di bassotti che hanno anche rischiato la soppressione. Noi non ci siamo mai tirati indietro certi che con “Cuor di pelo“ saremmo riusciti a dare una seconda vita e famiglia ai bassotti sfortunati. E ce l’abbiamo fatta".