
di Cristina Bertolini
Saldi invernali al via oggi. Si cercano le grandi firme, che qualcosa scontano, ma sono ormai lontani i tempi delle lunghe code fuori dalle boutique il giorno d’inizio dei saldi. "La colpa della disaffezione progressiva rispetto a questo genere di vendita promozionale – commenta Luisa Villa a spasso per negozi – è da ricercare nell’ampliamento delle offerte tra black friday, outlet village e negozi online che rendono sempre più facile cogliere sconti sull’abbigliamento in qualunque momento dell’anno". I grossi sconti fino al 70% riguardano solo alcuni capi a volte “improbabili“, le vetrofanie sono solo tanto per attirare i clienti.
I negozianti dal canto loro si aspettano dai saldi quel recupero di fatturato che non hanno avuto per Natale. "Il Natale 2022? Il peggiore di sempre – si lamenta senza mezzi termini Angelo Lecchi, negoziante del settore abbiglaimento –, attrazioni in centro e ruota panoramica hanno tolto posti auto in centro. I nostri clienti riportano che sotto Natale il centro di Monza è irraggiungibile. Quindi sono andati nei centri commerciali, dove si parcheggia comodamente e senza pagare. Perciò le vendite sono calate almeno del 15% rispetto al 2021 che già non è stato brillante".
Quindi i commercianti del centro sperano vivamente di potersi rifare con i saldi: "Vorrei il guadagno che non c’è stato per Natale – dice Lecchi –. Le camicie e i capi classici verranno scontati dal 10 al 20%, mentre la moda del momento può avere ribassi maggiori, fino al 50%". Confcommercio e FederModa, come ricorda Alessandro Fede Pellone, vice segretario di Confcommercio Monza e Brianza, hanno aderito all’accordo “Saldi sicuri“ proposto dall’Associzione consumatori che impone targhette trasparenti cioè che riportino il prezzo pieno e il prezzo in saldo, la possibilità di restituire entro 7 giorni il capo acquistato e la stagionalità, cioè che il capo faccia parte realmente della collezione autunnoinverno dell’anno corrente. Oggi con i social si sparge la voce se le regole non vengono rispettate e il commerciante perde immediatamente clientela. È comunque buona regola farsi un giro nei giorni prima, vedere e tenere in mente gli articoli che possono interessare e verificare se il prezzo in saldo è realmente scontato. "I saldi sono sempre una buona opportunità – dice Luisa Menegatto, titolare insieme alla sorella Antonella del negozio di calzature Le Menegatto –, ci aspettiamo un buon lavoro. Secondo noi cominciano un po’ troppo presto rispetto a un tempo". Bilancio natalizio positivo, per lo storico negozio di calzature monzese che dopo aver sofferto un po’ a ottobre per il protrarsi della stagione calda, si è rifatto con i regali di Natale: "Diverse famiglie si regalano scarpe, stivali, borse, sciarpe e cinture. Per i saldi, la scontistica va dal 10 al 30%, ma rispetto agli anni passati il pubblico è più attento e risparmioso".
Qualche offerta anche sugli occhiali, specialmente quelli da sole, come racconta Marco Maggi, titolare di Ottica Maggi, insieme al fratello Roberto: "Il nostro grande competitor è il mercato online : si provano gli articoli in negozio, riservandosi poi di completare l’acquisto sulle grandi piattaforme di e-commerce. Fanno eccezione quelli da vista che per altro si tengono fino a consumazione e quelli solevista. Chi viene in negozio ha l’analisi della vista e un consiglio sulle lenti idonee: noi abbiamo formazione da paramedici. Il mercato dell’ottica ha subìto aumenti modesti. Cerchiamo di andare incontro ai clienti, ma mantenendo la qualità".