DARIO CRIPPA
Cronaca

Il paradiso degli orchi. Una mostra-choc per aprire gli occhi

Anche le scolaresche in visita nel mondo scoperchiato dalla polizia postale. Obiettivo il contrasto alla pedofilia, all’abuso e all’adescamento sul web.

Il paradiso degli orchi. Una mostra-choc  per aprire gli occhi

Il paradiso degli orchi. Una mostra-choc per aprire gli occhi

Lei si chiama Alice ed è un’agente della polizia postale di Milano. Tutto è cominciato – racconta la sua voce registrata – da una segnalazione, c’era un gruppo su Telegram su cui indagare. Entrandoci, si sono spalancate le porte dell’inferno. Parte così la mostra fotografica “SUPEREROI: IL WEB NERO”, organizzata dal Centro Operativo Sicurezza Cibernetica Polizia Postale Lombardia e volta alla sensibilizzazione contro la pedopornografia, l’abuso e l’adescamento online dei minori. In programma in questi giorni alla Villa Reale di Monza. Da ieri al 7 aprile (orari: oggi e domani dalle 10.30 alle 18.30).

Agenti sotto copertura si sono dovuti fingere per mesi pedofili per entrare in contatto con un mondo di insospettabili, anche brianzoli (ricercatori universitari, operai, pensionati, persino un vigile urbano) e hanno individuato 150 gruppi che chattavano scambiandosi immagini pedopornografiche (il Deep Web) anche di bambini piccolisimi, di appena 6 mesi. Ne è nata un’inchiesta – denominata Luna Park – che ha portato a smantellare 16 associazioni criminali, a denunciare 432 persone e arrestarne 17. Un racconto raggelante, che ora ha dato vita ora a una mostra fotografica: un’idea nata dall’esigenza e dalla volontà profonda di sensibilizzare ragazzi e famiglie rispetto un fenomeno in cui "la prevenzione è l’unica arma per salvare le vittime".. A raccontare tutto, i pannelli neri con le fotografie scattate da Ester Lo Feudo, Marco Domizi e Giovanni Marcellino, tre agenti impegnati nel contrasto e nella prevenzione dei rischi connessi all’utilizzo delle nuove tecnologie. Ieri alla presentazione c’erano, oltre al Questore di Monza Salvatore Barilaro, anche il sindaco Paolo Pilotto, il presidente della Provincia Luca Santambrogio e l’arciprete di Monza Silvano Provasi. E poi scolaresche su scolaresche che si davano il caqmbio a vedere e ascoltare le parole di Alice, che mentre indagava sul "paradiso degli orchi" aveva scoperto di essere rimasta incinta e che, dopo la nascita del suo bambino, trovava la forza e il coraggio di continuare indagare vedendo ogni sera il sorriso e gli occhi del suo piccolo. Perché gli agenti delle "Volanti del web", come si autodefiniscono alla polizia postale, hanno già ricominciato la loro battaglia. Il monito è fondamentale: fare sempre attenzione alla rete, non condividere immagini con sconosciuti, riconoscere i segnali lanciati dalle vittime.