
Se le leccornie di Natale sono firmate PizzAut, la gara di solidarietà è dietro l’angolo. E acquistare un panettone o un pandono può spingere l’inclusione. Quest’anno i dolci per le feste di fine anno hanno un packaging speciale: una latta verde decorata, che ricorda l’albero. All’interno, "tutto il gusto della tradizione con qualche ingrediente in più – dice Nico Acampora, fondatore della prima pizzeria italiana interamente gestita da giovani autistici –: insieme al burro, ai canditi e alle uova ci sono lavoro e dignità. Abbiamo impastato tutto con amore e rispetto. Ecco perché sceglierci". Questa è la formula che ha dato vita a tutto il progetto, una speranza per migliaia di ragazzi e genitori che "prima erano senza prospettiva. E ora invece guardano avanti con fiducia".
Acampora ha costruito mattone dopo mattone "un’alternativa. A muovermi è stato il desiderio di fare qualcosa per mio figlio Leonardo. E ora la famiglia si è allargata. Non potevo accettare l’idea che sarebbe stato tutta la vita parcheggiato in una struttura. Né lui, né gli altri". È così che "il sogno folle di un padre" è diventato una start-up apprezzata in tutto il mondo. E a marzo la brigata di Cassina sarà ospite di Ursula von der Leyen. Ma adesso c’è da sostenere il nuovo locale di PizzAut, la pizzeria a Monza, mille metri quadrati per 300 coperti. Sul sito www.pizzaut.it tutti i dettagli per lo shopping.
Barbara Calderola