ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Il Paese Ritrovato apre le porte. Cinema, camminate e mostre per uscire dall’isolamento

Nel mese dell’Alzheimer il villaggio protetto gestito da La Meridiana dialoga con la città. Tra le iniziative, la rassegna di scatti che il fotografo Maurizio Galimberti ha dedicato ai malati.

Il Paese Ritrovato apre le porte. Cinema, camminate e mostre per uscire dall’isolamento

Nel mese dell’Alzheimer il villaggio protetto gestito da La Meridiana dialoga con la città. Tra le iniziative, la rassegna di scatti che il fotografo Maurizio Galimberti ha dedicato ai malati.

Settembre sarà un mese speciale per i residenti del Paese Ritrovato. La struttura, gestita dalla cooperativa La Meridiana, che costituisce un piccolo borgo nel quale le persone affette da Alzheimer o da demenza vivono in appartamenti protetti e possono muoversi in modo autonomo nella piazza, al caffè, nei negozi ed al cinema che fioriscono tutt’intorno, propone fino a fine mese tante attività che connettono i residenti al mondo esterno.

Dalla camminata in Villa Reale, alla mostra fotografica di Maurizio Galimberti, all’intenso programma di attività nei centri di cura de La Meridiana, fino allo spot tv recitato da Leo Gullotta a breve su tutte le reti nazionali, saranno tanti i momenti per far riflettere sulla malattia e per far vivere momenti di entusiasmo ai 64 ospiti. Già ieri sera il Cine Teatro Odeon del Paese Ritrovato, con i suoi 35 posti a sedere riempiti, ha ospitato una rassegna di corti dedicati all’Alzheimer. La camminata in Villa Reale sarà invece il 12 settembre dalle 15.30: gli ospiti, i loro parenti e gli operatori della Meridiana usciranno dalle strutture di cura per entrare in dialogo con la città e con i cittadini, informando la comunità sul tema della fragilità cognitiva. Per questo nell’ampio spazio tra le due fontane della Villa Reale si svolgeranno attività e performance legate al movimento come elemento protettivo e di benessere, a cui si affiancheranno le performance di danza contemporanea della Compagnia di danza Ormarslab. Il giorno successivo, il 13, alle 18, alla Fondazione Luigi Rovati di Milano, verrà inaugurata la mostra fotografica di Maurizio Galimberti, intitolata “Fotografia Imperfetta dentro il fragile vivere“.

Galimberti, fra i più grandi fotografi italiani, presenta una rassegna di ritratti realizzati al Paese Ritrovato, con l’obiettivo di dare valore e senso all’umanità così come si presenta. Il 21 settembre festa nel parcheggio del Paese Ritrovato con musica e street food, e un ricco programma che aprirà i battenti la mattina alle 11 alle chiesetta di San Gerardino all’Oasi San Gerardo, con le Fotografie di Arturo Baron, e alle 16 alla Biblioteca dei ragazzi di Monza, con la presentazione del libro “Nonno Ricordo, Nonna Memoria“ di Tecla Marelli, un volume illustrato che vuole essere un esempio di come, utilizzando i giusti linguaggi, è possibile raccontare la demenza ai bambini, senza paure o pregiudizi. Da segnalare anche il 26 settembre l’inaugurazione della mostra fotografica “Ogni giorno ritrovo il mio domani“ di Margherita Nardi, alle 18.30 alla chiesa di San Gerardino.