"Il potenziamento delle reti infrastrutturali verso Milano e con nuove connessioni est-ovest è strategico sia per collegare direttamente il territorio con il sistema aeroportuale lombardo e autostradale, sia per promuovere un riequilibrio verso una mobilità più sostenibile. Attualmente il trasporto pubblico su ferro rappresenta il 14-15 per cento degli spostamenti in entrata e uscita e il 32 per cento degli spostamenti interni". L’attenzione degli Industriali non è riservata ai soli spostamenti delle merci. Perché il capitale umano è strategico e, spesso, i lavoratori sono ostacolati nella loro “libertà di movimento“. I nodi della mobilità? Cesano Maderno, Seregno, Desio, Lissone e Vimercate. Centri di connessione tra Milano e la Brianza. Qui, più che altrove, si avverte la necessità di un cambio di passo nel delicato settore della mobilità. Assolombarda ha identificato e monitorato 14 progetti infrastrutturali che definisce prioritari: 6 riguardano il potenziamento della rete stradale, mentre 8 sono relativi al trasporto pubblico. Per le strade, naturalmente, grande attenzione (e aspettative) per Pedemontana.
Un progetto che suscita sempre molte polemiche e che trova molti ostacoli, ma secondo lo studio presentato da Assolombarda la Tratta B2 (quella che va da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno “ricalcando“ il percorso della superstrada Milano-Meda) e la Tratta C (da Bovisio Masciago fino a Vimercate tagliando orizzontalmente la Brianza) potranno decongestionare la rete esistente e migliorare il traffico merci. In più occorre anche l’interconnessione tra la A4 (la Milano-Venezia) e la A51 (la Tangenziale Est) per scambi tra autostrade senza attraversare i centri abitati. Nel trasporto pubblico, invece, si punta il dito sul prolungamento della metropolitana fino a Monza, ma si spera anche nella veloce riattivazione di due metrotranvie: la Milano-Seregno (con doppio binario da Milano a Paderno Dugnano e binario singolo per raggiungere Seregno) e la Milano-Limbiate. Assolombarda avverte che servono anche altre opere di cui, al momento, non si conosce ancora nemmeno una tempistica di massima: "La metrotranvia Lrt Cologno Nord-Vimercate e i potenziamenti ferroviari Milano-Chiasso e Seregno-Bergamo sono fermi perché richiedono ulteriori definizioni progettuali e per mancanza di finanziamenti. Però sono cruciali per migliorare la qualità e l’efficienza del sistema ferroviario e per migliorare la connessione della viabilità esistente con Pedemontana".
G.G.