
Il momento della festa: "Compleanno in famiglia"
"Sono finalmente tornata a casa! È indescrivibile la gioia di rivedere di persona i miei affetti e tornare a condividere le nostre vite". Un messaggio su Instagram, la foto della sua famiglia (genitori, due fratelli e altri) con il volto coperto da un emoticon Ilaria Salis saluta i tantissimi amici nel giorno del suo 40esimo compleanno. Festa doppia per recuperare quella dell’anno scorso in carcere, come aveva annunciato il papà? Massima privacy per la neo deputata europea, uscita dal carcere di Budapest dopo 16 mesi. "Questa settimana - scrive ancora Ilaria - inizierò a prepararmi con serietà e determinazione per questa nuova avventura. Sarò all’altezza della grande fiducia che mi avete dato. In questo momento la mia comunicazione non sarà scandita da tempi ed esigenze mediatiche. Ci sentiamo a breve!" E poi una miriade di messaggi, probabilmente non tutti autentici e qualcuno volutamente provocatorio, come "meglio un giorno da Salis che uno da Vannacci" oppure "grazie di tutto onorevole. I nazisti vanno giustamente presi a mazzate" ma anche più pacifici "bentornata. Che tu possa rappresentare al meglio l’antifascismo in Europa, siamo non te!". Gli ex compagni del liceo classico Zucchi si sono mobilitati in questi mesi e stanno organizzando una festa. "Enorme gioia e sollievo al sapere che Ila è tornata a casa - dice Alice Pelosi, fondatrice del gruppo Facebook - e nel vedere che tante persone si sono mobilitate, anche a partire da posizioni politiche diverse".
Matteo Peri ricorda: "Quando a inizio gennaio ho saputo che la nostra compagna era in quella terribile situazione, siamo rimasti scioccati. Abbiamo riflettuto immediatamente di attivarci per mettere risorse a disposizione. Abbiamo chiamato a raccolta tutti i compagni di Liceo, andando oltre la barriera generazionale". Sono state raccolte 460 firme, ex ragazzi diventati nel frattempo medici, politici (l’ex parlamentare Pippo Civati), magistrati, artisti, scienziati. "Sono stati riuniti ex alunni di ogni credo politico: la civiltà e l’umanità che abbiamo imparato in quella scuola, sarà un collante che ci legherà sempre... il nostro compito è concluso: ora Ilaria può aspettarsi un altro momento comunitario con tutti gli Zucchini che non l’hanno mai abbandonata, e che le vogliono bene".