“Il marito invisibile“ appare al teatro Manzoni

Maria Amelia Monti e Marina Massironi nella prima a commedia in videocall che usa la tecnologia con intelligente creatività

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di Marco Galvani

Dopo tante storie fallimentari alle spalle, ma senza mai trascurare il sogno dell’abito bianco, arriva lui, Lucas. Origini norvegesi, Lucas "è l’uomo perfetto" con un unico ‘difetto’. O meglio una particolarità. Non si vede. E’ invisibile. Eppure c’è per Lorella, donna fragile, sfortunata in amore, che vive tutto, compresa la sua storia insieme a Lucas, con il cuore. Lorella è Marina Massironi, "romantica quanto lei" e per questo "la amo e la comprendo per le sue fragilità. E mi identifico nel suo sogno di una relazione stabile e duratura". Anche se all’inizio non tutti la comprendono. Nemmeno la sua amica storica, Fiamma. L’esatto opposto di Lorella, almeno all’apparenza.

"Quella più regolare, quella che ha i paletti ben piantati attorno alla sua vita, alla sua famiglia, ai figli e al marito Orlando e che non prevede affatto di buttarli giù. Eppure…". Fiamma è Maria Amelia Monti. E volutamente ‘disconnette’ il racconto per non svelare come andrà finire lo spettacolo scritto e diretto dal marito ‘visibile’ Edoardo Erba che porteranno in scena al teatro Manzoni di Monza (oggi e domani alle 21, domenica alle 16; biglietti su www.teatromanzonimonza.it). "Il marito invisibile" è la prima commedia in videocall. Che usa la tecnologia con intelligente creatività per non tenere congelato il teatro in una ‘vecchia’ tradizione. Cinque videochiamate fra le due amiche cinquantenni che non si vedono da tempo, per raccontare "l’attrazione irrefrenabile, fatale e sconcertante che l’umanità prova per l’invisibilità". Sul palco Fiamma e Lorella non si guardano mai in faccia. Sono sedute ognuna davanti al proprio computer, microfono e videocamera accesi. Tutto intorno, un blu screen. Sopra, un grande schermo che proietta i volti delle due amiche e l’ambiente alle loro spalle. Fiamma è in cucina, Lorella in pigiama e pantofole in camera da letto. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: ‘mi sono sposata!’.

La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando rivela che il nuovo marito è invisibile. Fiamma teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell’amica, si propone di aiutarla, ma poi anche lei ‘deraglia’. Restando comunque sui binari della sincera ed esilarante comicità delle due attrici, è una commedia a tratti surreale in cui tutti, alla fine, ci si riconosce. Perché in fondo in questi ultimi due anni "siamo diventati tutti un po’ invisibili". E oggi più che mai tornare in platea vuol dire tornare a vivere.