DARIO CRIPPA
Cronaca

Il grande cuore dei ragazzini. In campo nel nome di Stefano

La sfida tra otto squadre Under 13 nel trofeo che da 21 anni ricorda la giovane promessa

Il grande cuore dei ragazzini. In campo nel nome di Stefano
Il grande cuore dei ragazzini. In campo nel nome di Stefano

Aveva 21 anni. E fa una certa impressione che quella disputata nel fine settimana sia stata la 21esima edizione di un trofeo dello sport che amava di più intitolato proprio a suo nome.

Stefano Manzoni era una promessa della pallacanestro. Un bel ragazzone alto che studiava e stava facendo il servizio militare a Cordenons, in Friuli. Di ritorno da una licenza con i suoi tre commilitoni, la loro Fiat Chroma fu vittima di un terribile incidente stradale. Stefano Manzoni morì così. Suo padre Nino, storico parrucchiere di Monza, e la moglie Nadia Della Corna, scomparsa un paio di anni fa, hanno messo in piedi un torneo che continua ancora oggi.

Questa volta a vincere il trofeo, riservato alla categoria Under 13 e disputatosi fra otto compagini nell’arco di due giorni, è stato il Seregno, che nella finalissima di domenica ha battuto i padroni di casa della Gerardiana 24 a 18. Nella finale per il terzo posto, a vincere è stata invece la Dipo Vimercate, che ha battuto il Masters Carate 22 a 14. Quinto posto al Rhinos Robbiate, che ha superato gli Azzurri Niguardese 28 a 16. Settimo il Sanfru di Monza, 20 a 12 sul Blues Varedo. Grande emozione per Nino Manzoni: "Il palazzetto era strapieno. Al sabato non c’era posto nemmeno per sedersi tutti". Occhi lucidi anche per i premi speciali. Al palazzetto del Nei, in via Enrico da Monza, sono stati premiati come miglior giocatore,Filippo Tremolada, della Gerardiana.

Il titolo è stato dedicato a Nadia Della Corna. Miglior marcatore, alla memoria di Matteo Trenti, il boy scout di 16 anni falciato sulla sua bici a Monza nel 2015, è risultato con 42 punti Luca De Antoni, degli Azzurri Niguardese. Il premio Fair Play è stato assegnato alla Gerardiana, la squadra che ha commesso meno falli. Non è mancata, per quella che era la nona edizione della Coppa Monza e Brianza, una presenza istituzionale: per il Comune di Monza è intervenuta l’assessora allo Sport Viviana Guidetti. E come sempre, si è disputata anche la partita più bella, quella fra le “vecchie glorie”: a incrociarsi gli amici ed ex compagni di squadra di Stefano Manzoni.