REDAZIONE MONZA BRIANZA

Il giovane architetto che fa case per i gatti

Mattia Colombo, a un mese dalla laurea, si è messo a realizzare rifugi per le colonie feline della Brianza

In tempo di pandemia non è facile trovare un posto di lavoro. Ma nel frattempo Mattia Colombo, 26 anni neolaureato in architettura, ha deciso di non rimanere con le mani in mano e nell’attesa di trovare un’occupazione si è messo a costruire le casette per i gatti delle colonie feline seguite dai volontari della Leidaa (Lega italiana difesa ambiente e animali).

Casette totalmente green, realizzate recuperando materiale di scarto, prive di agenti tossici per il benessere dell’ambiente e dei mici che le abiteranno. "Tutto è nato per caso - racconta Mattia che si è laureato un mese fa -. Mia mamma è una volontaria Leidaa, mi ha detto che erano alla ricerca di casette per le colonie feline e mi sono messo subito all’opera".

Anche perché Mattia, grande amante degli animali, conosce bene il mondo delle colonie feline. "Ho fatto l’Erasmus a Riga, in Lettonia; una città salita alla ribalta delle cronache internazionali per la presenza per le vie di numerose casette in legno dove, soprattutto nei mesi più freddi, i gatti possono trovare riparo". Perché non ripeterla anche in Brianza? Mattia si è subito messo al lavoro realizzando una casetta in legno, recuperato dai bancali, riparata grazie all’utilizzo delle apposite schiume isolanti, verniciata solo all’esterno per proteggere il legno dalle intemperie. "In ogni casetta trovano rifugio fino a cinque gatti. È dotata di una parte esterna coperta dove i volontari possono lasciare le ciotole, e quella interna".

La prima casetta, realizzata in una settimana, ritagliandosi spazi durante la giornata, ha riscosso un grande successo ed è già stata posizionata presso la colonia felina La Maggiolina di San Sonino a Besana Brianza.

In produzione ce ne sono altre quattro, una fila che però potrebbe ben presto allungarsi con la costruzione di altre casette destinate non solo ai mici di Monza e Brianza. "Sono contento di essermi messo a disposizione per questa causa. Amo molto gli animali. Ho conseguito la laurea in architettura ambientale, e mi piacerebbe molto lavorare come architetto di interni". Con un occhio di riguardo sempre al mondo degli amici a quattro zampe.

"Sarebbe bello riproporre la formula delle casette di legno per i gatti anche in Italia, ma forse non siamo ancora pronti. Spero che la sensibilità che in questi anni è aumentata in tema di confort per i nostri amici a quattro zampe domestici possa ben presto ampliarsi anche per quelli che vivono in mezzo alla strada". La Leidaa di Monza e Brianza ringrazia. "Grazie a Mattia per la sua generosità e disponibilità - commenta la presidente Barbara Zizza -. I gattini potranno trovare un riparo, e attendiamo il giovane architetto con altre nuove casette".

Barbara Apicella