
Il Festival dei ragazzi Vimercate diventa un palco per tre giorni di teatro
di Barbara Calderola
Arte e natura, volo di uccelli e opere condivise accompagnano “Vimercate dei Ragazzi“: il grande festival di teatro torna e trasforma per tre giorni dal 9 all’11 giugno la città in un palco per i più piccoli. Obiettivo ambizioso della kermesse nata sulla scia di esperienze trentennali, tanto da farne un punto di riferimento nazionale, è trasformare in popolare quel che è elitario, sin dall’infanzia.
Un tentativo che prosegue con tenacia dopo tre anni di stop del settore a causa del virus con pubblico da recuperare e allo stesso tempo una semina per il futuro. Direzione artistica di Giada Balestrini, Michele Losi, Giusi Vassena e organizzativa di Marta Galli, cioè, le compagnie delleAli, Campsirago, Invito e ArteVox, che organizzano. Quattordici titoli, 25 spettacoli fra Parco Gussi, cortili e piazze, due debutti nazionali e un’anteprima tra danza, prosa, circo, happening anche per piccolissimi. "Nasce tutto da un progetto di città a misura di ragazzi che parte proprio dal loro contributo – dice il sindaco Francesco Cereda – per lasciare una traccia lunga un fine settimana e indicare un futuro possibile a cui ogni luogo potrebbe e forse, dovrebbe, aspirare. Un appuntamento di respiro nazionale che abbiamo l’orgoglio di organizzare ogni anno". Con il contributo di attività commerciali e grandi imprese, a riprova che la cultura è un motore capace di mettere in relazione tutte le risorse di un territorio. La kermesse si apre e si chiude con due eventi di arte partecipata, il debutto il 9 giugno alle 11 è affidato all’inaugurazione di InVolo, l’opera realizzata da 100 bambini guidati per un anno nei laboratori dall’artista Rossana Maggi di ArteVox.
I 150 uccelli - simbolo di libertà - che compongono l’installazione abbelliranno la facciata del ristorante di via Crocefisso e sono stati realizzati dalla Giovanardi di Concorezzo, colosso degli espositori che porta nel mondo il meglio delle capacità creative e produttive della Brianza.
L’11 giugno alle 17 una grande parata cittadina, momento culmine del laboratorio itinerante “Lo Stormo“ di Kalligeneia Teatro, concluderà il festival.
Dopo tre giorni di workshop, i partecipanti esporranno in centro le sculture realizzate con materiali poveri, colla, carta e bambù, sotto la direzione dell’artista Matteo Raciti. Esperienze che affiancheranno il grande sogno che emana dal palcoquando le luci della ribalta illuminano funamboli, artisti di strada, ballerini o attori. Ricchissimo il programma a disposizione sul sito dell’amministrazione, fra gli spettacoli di punta, 3 PIGS. Cosa è casa di Campsirago Residenza, alla prima in Italia (sabato 10 giugno alle 10.45 al Parco Gussi).