
La presentazione del primo Festival dedicato al paesaggio a Cornate
Ambiente, estetica, storia, cultura: nasce il primo Festival del Paesaggio firmato Parco Adda Nord. Mostra, concorso di disegni e tavole rotonde con esperti europei, l’evento a ottobre, nei giorni scorsi la presentazione. Con una chicca: durante l’appuntamento il presidente Giorgio Monti ha premiato Chiara Salimbeni, la nuova dottoressa di Cornate, stagista del polmone, laureata con una tesi sull’area protetta. La prima edizione in autunno farà da trampolino di lancio a un’altra iniziativa di medio-lungo termine, la proposta di un percorso partecipato e di confronto con le comunità locali sui temi del paesaggio da avviare nel 2026 con protagonisti amministrazioni comunali e cittadini. Ne ha parlato il consigliere delegato Ignazio Ravasi, promotore del percorso. "Il festival nasce dall’articolo 9 della Costituzione che parla proprio di tutela del paesaggio – spiega –, queste politiche sono sempre più strategiche per la governance sostenibile del territorio, devono mirare a valorizzare il ruolo delle città nelle dinamiche di gestione con presenza soprattutto di giovani". "Con questo festival il Parco Adda Nord vuole approfondire tutte le dimensioni che stanno all’interno del concetto di paesaggio ma anche quelle che riguardano il rapporto tra le comunità, le persone e il territorio in cui vivono – sottolinea Monti -. La difesa del paesaggio è una delle missioni delle aree tutelare. E si intende quella relazione stretta che c’è tra la natura, la sua trasformazione e quelle operate dall’uomo. Organizzare un appuntamento come questo significa creare un’occasione aperta a tutti di relazione, di percezione di come il fiume Adda e l’uomo co-partecipano nel cambiamento".
"Sarà l’opportunità per il Parco di parlare di una delle sue missioni attraverso la partecipazione degli attori coinvolti", aggiunge il direttore Tomaso Colombo. Protagoniste, le giovani generazioni. È a loro che si guarda per portare avanti la missione “green”.