
Vani i soccorsi nel capannone di Giussano Il volo dal tetto non ha lasciato scampo a Cheikh Ndiaie, 32 anni, senegalese
"Un episodio doloroso, ancora più straziante pensando all’età della vittima. Con tutto il cuore esprimo profondo dispiacere e le più sentite condoglianze ai familiari del trentacinquenne che ha perso la vita martedì in città per un incidente sul lavoro".
Il sindaco Marco Citterio è ancora molto colpito per la tragedia che si è verificata in via Brunati nel quartiere di Birone. Un volo da un’altezza di 6 metri che non ha lasciato scampo a Cheikh Ndiaie, 32 anni, di origini senegalesi e residente a Cassago Brianza nel lecchese. "Dopo la tragedia – commenta Citterio – ho verificato quanti sono stati gli incidenti sul lavoro da quando sono sindaco. Questo è il secondo incidente mortale. Purtroppo si parla tanto di sicurezza nei luoghi di lavoro, ma poi ci si ritrova a manifestare dolore per nuove vittime. Io posso dire che qui in città la parte politica, intendendo sia la maggioranza sia la minoranza, è molto consapevole dell’importanza di questo tema. C’è una sensibilità acquisita da parte di tutti. Il rispetto della normativa e delle prescrizioni è più che mai necessario. Tanti incidenti mortali si possono evitare, come in questo caso, con semplici accorgimenti. C’è massima attenzione e qualora dovessero esserci dubbi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, saremo i primi a segnalare a chi di competenza". Il sindaco non rinuncia a parlare di un tema fondamentale in questo ambito, ovvero quello dei controlli. "C’è sempre un tema di responsabilità e di vigilanza da parte della Ats Brianza e dell’Ispettorato del lavoro. Non li giudico: fanno il loro prezioso lavoro. Però penso che abbiano bisogno di più personale per poter vigilare meglio".
E aggiunge: "Non mi sento di fare considerazioni sulla statistica. I morti sono i morti. La perdita di una persona che sta lavorando mi lascia sgomento. Potevano succedere altrove queste tragedie, si sono verificate qui. Basta una disattenzione. Il 99 per cento delle tragedie sul lavoro si può evitare con atteggiamenti consapevoli". Da sindaco, tuttavia, Citterio ha parole di apprezzamento per le aziende del territorio. Le conosce bene, non solo come giussanese. Da tempo, infatti, ha iniziato un tour tra le realtà produttive. "Nelle aziende – commenta – ho visto grande attenzione. C’è un utilizzo maniacale dei dispositivi di protezione individuale, c’è la cartellonistica, vedo i responsabili che vigilano come prevede la legge. Non dimentichiamo che per accedere a finanziamenti regionali, nazionali o europei è richiesto di essere a norma rispetto a tutta una serie di prescrizioni. Al di là di questo, tuttavia, vedo molta attenzione nei confronti della sicurezza sul lavoro da parte delle nuove generazioni che prendono in mano realtà consolidate. Proprio dai più giovani viene avvertita la necessità di un luogo di lavoro più sicuro per tutti. Questo fa sperare per il futuro".